Il Mondiale Superbike va all'Università
Il tracciato è situato in una posizione geograficamente strategica per tutto il Nord Europa: in occasione delle gare internazionali che vi si disputano, infatti, si possono incontrare appassionati tedeschi, britannici, scandinavi, oltre a quelli olandesi. Ed è proprio qui che riprenderà la battaglia sportiva che, al momento, vede il dominio di Carlos Checa (Ducati Althea Racing), vincitore di tre delle prime quattro gare della stagione 2011. Lo spagnolo ha raggiunto con la moto italiana un feeling perfetto che gli consente di guidare la classifica del Campionato Mondiale con diciannove punti di vantaggio su Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team).
La Ducati qui ha vinto ben 23 volte, l'ultima con Noriyuki Haga nel 2009 in gara 2.
Nello stesso anno, gara 1 era andata a Ben Spies sulla Yamaha, moto con la quale questo weekend Marco Melandri spera di ripetere - se non migliorare - il risultato. L'italiano, che si è aggiudicato gara 1 e un secondo posto in gara 2 a Donington, sembra intenzionato a portare avanti l'impresa anche sul circuito olandese, dove è salito sul podio nel 2004 e 2005, quando correva nella MotoGP, e dove ha vinto nel 2002 con la 250 GP.
Il riscatto di Biaggi
Assen dovrebbe rappresentare l'inizio della rimonta di Max Biaggi (Aprilia Alitalia Racing Team) che, al momento, si trova al quarto posto nella classifica mondiale, distaccato di 42 punti da Checa. Lo scorso anno - stagione nella quale, lo ricordiamo, l'italiano ha vinto il titolo mondiale - il risultato non fu del tutto soddisfacente, tanto che Max fu sesto e quarto. Su questo circuito Biaggi ha vinto con la 500 GP una sola volta, nel 2001 mentre due sono state le affermazioni con la 250 GP.
Jonathan Rea (Castrol Honda) nel 2010 è stato autore di una bella doppietta su quello che è il circuito di casa del team Ten Kate che ha la propria sede a pochi chilometri. La terza prova del mondiale 2011 potrebbe essere l'occasione per il britannico di migliorare l'attuale posizione in classifica generale, che lo vede ora sul sesto gradino.
Mentre non ci sarà James Toseland (BMW Motorrad Italia SBK Team) - costretto al forfait per un incidente durante dei test privati - che lo scorso anno salì due volte sul podio, un altro britannico proverà ad avvicinarsi in classifica alla coppia di testa. Si tratta di Leon Haslam, reduce dai due quarti posti di Donington. Il pilota del BMW Motorrad Motorsport lo scorso anno salì sul podio in gara 2.
Outsider e non solo
Il circuito di Assen permette di mettere in mostra le proprie doti, come accadde a Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) che nell'edizione del 2010 si classificò al terzo posto in gara 1. E l'inglese sarà tra coloro che potranno rappresentare la sorpresa del round olandese, insieme a Jakub Smrz e, si spera, al convalescente Sylvain Guintoli, entrambi con le Ducati del team Effenbert - Liberty Racing.
Ci sarà attesa anche per Noriyuki Haga (Pata Racing Team Aprilia), oltre che per la Kawasaki, che schiererà Tom Sykes, Joan Lascorz e (almeno nelle prove) Chris Vermeulen. Voglia di riscatto ad Assen, dopo l'incidente di Donington Park, per Maxime Berger (Supersonic Racing Team), al suo campionato d'esordio.
Italiani a caccia di punti
Oltre a Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) da cui ci si aspetta una prestazione di livello, al TT ci saranno anche altri piloti italiani assetati di punti: Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team), affiancato per l'occasione da Barry Veneman, sostituto di Toseland e Roberto Rolfo (Kawasaki Team Pedercini), certamente galvanizzato dalla vittoria di domenica scorsa sul Misano World Circuit in occasione della prima prova del CIV Superbike.
Note sul Circuito
Il Circuito TT di Assen, situato a nord dell'Olanda, si trova a circa due ore di auto da Amsterdam. E' stato ristrutturato nel 1998, con la realizzazione di nuove tribune e poi di nuovo, nel 2005, quando è stata ridotta di 1,5 km la lunghezza della pista. Un'ulteriore intervento è stato fatto alla Ruskenhoek nel 2010 e l'attuale lunghezza del tracciato è di 4,542 km. Altri nuovi spalti sono stati costruiti presso le tribune Haarbocht, Strubben e TT World.
