Nelle FP2 con tempi molto ravvicinati comanda Laverty
Nelle prime cinque posizioni troviamo ben cinque marchi diversi, separati da due decimi
Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) si è portato al comando della lista dei tempi nelle FP2 con 1:33.851, in una sessione dove i passi hanno continuato a migliorare ed i top rider sono separati da margini sempre più ristretti al Chang International Circuit. I primi sei piloti sono racchiusi in due decimi alla fine della sessione e cinque diversi marchi sono in questo pacchetto, per un weekend tailandese che si preannuncia combattuto.
Xavi Fores (Barni Racing Team), che ha concluso in testa la prime libere del weekend con quasi tre decimi di vantaggio sul secondo, è rimasto il più veloce per la maggior parte della sessione, concludendo senza problemi come il primo dei piloti indipendenti. Ma nella molta attività in pista nel finale di sessione si è visto superato da Laverty e Leon Camir (Red Bull Honda World Superbike Team), che ha concluso a soli 34 millesimi dall’irlandese.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha mostrato dei miglioramenti significativi rispetto ai tempi della mattinata, prendendosi la quarta posizione nelle FP2 dopo l’undicesimo posto delle FP1. Alle sue spalle c’è Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), che ha rappresentato il quinto marchio nelle prima cinque posizioni, con il suo miglior giro in 1:36.068.
L’autore della doppietta in Australia Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) e Chaz Davoes (Aruba.it Racing – Ducati) hanno avuto una sessione relativamente calma, concludendo in nona e decima posizione rispettivamente. Davies è rimasto dietro al suo compagno di squadra per un decimo di secondo, nonostante il suo run sia stato interrotto da una caduta in curva 5 quando mancavano venti minuti alla fine della sessione.
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