Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha conquistato la prima posizione al Circuito San Juan Villicum dopo una seconda sessione di prove libere imprevedibile, nella quale nove piloti diversi sono riusciti a far segnare il giro veloce della sessione. A prova di quanto la battaglia fosse serrata nel Round argentino Motul è che due di quei piloti, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) and Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), sono fuori dai primi dieci.

Con le temperature più elevate ed un primo stint di 40 minuti su cui lavorare, le FP2 sono iniziate con due moto davanti al resto del gruppo, ipiloti Yamaha e Kawasaki si sono scambiati la prima posizione nella prima metà di sessione, con il pilota indipendente Toprak Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing) nel gruppo.

Il dominio blu e verde è durato per più di metà sessione, fino a quando Melandri si è portato davanti a tutti a 18 minuti dal termine ed è stato il primo a scendere sotto l’1.43. il compagno di squadra Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) si è unito al gruppo qualche giro dopo, anche Eugene Laverty (Milwaukee Aprilia) è riuscito a rientrare fra i primi dieci dopo aver concluso le FP1 in 13esima posizione. Jake Gagne (Red Bull Honda World Superbike Team) ha chiuso il turno in quarta posizione.

Dopo altri bracci di ferro, è arrivata la bandiera a scacchi con Rea in testa dopo un ultimo giro mozzafiato in 1.41.794, di due secondi e mezzo più rapido rispetto al suo miglior crono delle FP1. Lo seguono Razgatlioglu e Alex Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), che si sono scambiati la seconda posizione negli ultimi momenti delle FP2. Il turco però è riuscito a scavalcare l’inglese.

All’ultimo Lorenzo Savadori (Milwaukee Aprilia) è risalito fino alla quarta posizione nella classifica combinata, con Davies quinto e Gagne sesto. Il miglior tempo di Melandri è stato sufficiente a portarlo in settima posizione, davanti a Laverty ottavo e Xavi Fores (Barni Racing Team) nono. L’idolo locale Leandro Mercado (Orelac Racing VerdNatura) chiude la top 10. I tempi si abbassano sessione dopo session e ci aspetta una FP3 serratissima.

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