Non c'è tempo da perdere. La cattedrale della velocità chiama!
Tuesday, 9 April 2019 07:00 GMT
Dopo aver scalato il muro del MotorLand di Aragon, i piloti si sfideranno sulla storica pista al TT di Assen per dare il via al Motul Dutch Round
Un round affascinante si è appena concluso ma un altro sta per iniziare. Il Campionato del mondo MOTUL FIM Superbike sta per approdare sullo storico circuito di Assen, tappa immancabile del calendario dal 1992. Ha ospitato 54 gare emozionanti, questo circuito è avvolto da un’atmosfera magica che lo rende famoso ovunque. Le preghiere di molti piloti hanno avuto risposte sulla cattedrale della velocità, un circuito con un fascino unico al mondo. Quale tra le 18 stelle sulla griglia di partenza del World Superbike incanterà la folla olandese?
È quasi difficile trovare le parole per descrivere la facilità cui cui Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) si sia adattato alla Panigale V4 R al suo esordio nel WorldSBK. Lo spagnolo ha vinto i primi nove appuntamenti con un margine medio di vantaggio di 8,5 secondi, comprese le Tissot Superpole Race. Lo spagnolo sta collezionando record su record ma sulla pista olandese, la situazione potrebbe complicarsi un po' per lui e per la Ducati che non vince su questo tracciato dal 2012 con Sylvain Guintoli. Lo scorso anno Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati) ottenne un podio e arrivati in Europa, il gallese sembra aver ritrovato la sua forma migliore.
Perché Ducati non vince da tanto tempo sulla pista olandese? In questi ultimi anni Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) ha firmato la vittoria delle ultime otto gare su nove. Il TT di Assen è il regno di Kawasaki e Rea lo ha governato negli ultimi cinque anni. Da quando fa parte della squadra Provec, Rea non ha mai lasciato quattro circuiti consecutivi senza ottenere almeno una vittoria, una sequenza che potrebbe essere interrotta da Bautista o da qualunque altro pilota in grado di imporsi davanti al quattro volte campione del mondo al tragauardo.
Rea può essere il re della cattedrale ma l’eroe locale è Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) che lo scorso anno mise a dura prova il predominio del nord-irlandese emozionando il suo pubblico di casa che lo acclamò una volta salito sul podio. L’olandese non ha ancora visto il podio nei primi tre appuntamenti dell’anno, forse, questo ritorno a casa potrebbe dare a van der Mark una carica diversa per ritrovare l’audacia per portare la sua YZF-R1 sul gradino più alto del podio.
Il suo compagno di squadra invece ha iniziato una stagione straordinaria ottenendo fin da subito buoni tempi e qualificazioni. Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team) ha terminato tutte le gare di quest’anno nelle prime cinque posizioni, sulla pista olandese ha ottenuto uno dei suoi primi podio nel WorldSBK, il secondo posto nel 2012, e la pole position nel 2018.
Continuando a parlare dei piloti nella top 5, Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) ha ottenuto questo risultato ad Aragon e lo abbiamo visto sempre più a suo agio sulla S1000 RR. L’ultima vittoria del campione del mondo nel 2013 è arrivata proprio ad Assen lo scorso anno, l’unico spiraglio di luce in una stagione davvero complicata per l’inglese. Ma lui, come sempre, sarà pronto ad accettare una nuova sfida.
Ad Aragon abbiamo visto per la prima volta i piloti ufficiali Honda terminare la corsa in zona punti. Il duo formato da Leon Camier e Ryuichi Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team) ha aspirazioni maggiori per questa stagione e si notano segnali di miglioramento ad ogni tappa. Ad Assen proveranno a fare un ulteriore passo avanti.
La lotta per il titolo dei piloti indipendenti si è acceso particolarmente ad Aragon. Nei primi due round la coppia del GRT Yamaha Marco Melandri e Sandro Cortese ha mantenuto il primato ma in Spagna sono stati Eugene Laverty (Team Goeleven) e Jordi Torres (Team Pedercini Racing) a contendersi il primato. Entrambi arriveranno ad Assen carichi per confermare i propri miglioramenti.
Le moto del WorldSBK scenderanno sull’asfalto del TT di Assen venerdì con la prima sessione di prove libere. La prima gara sarà sabato alle 14:00, ora locale (GMT+2). I due appuntamenti della domenica scalderanno la temperatura olandese, alle 11:00 scatterà la Tissot Superpole Race e alle 14:00 seguirà Gara 2.
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