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Melandri: "Non avevo stabilità sui rettilinei"

Saturday, 16 March 2019 13:48 GMT

    • Anche con la Yamaha, il ravennate continua ad avere lo stesso problema che la scorsa stagione aveva con la Ducati su questa pista. L’obiettivo per domenica è il podio

    Marco Melandri (GRT Yamaha WorldSBK) è il stato il miglior pilota italiano al traguardo durante la Gara 1 del Pirelli Thai Round concludendo il primo appuntamento sul Circuito Internazionale di Chang col sesto posto. Nei primi due giorni in Buriram il romagnolo ha ritrovato gli stessi problemi che l’anno scorso aveva con la Ducati. 
     
    Al termine della corsa, Melandri ha spiegato più nel dettaglio le sensazioni che aveva durante la gara: “È stata una giornata difficile. Non sono partito bene ma sono comunque riuscito a rimontare e conquistare posizioni pur dovendo lottare con il problema della stabilità sul dritto. In pratica non riuscivo a stare seduto sulla sella mentre percorrevo i rettilinei e dovevo stare in equilibrio sulle pedane senza poter guidare normalmente”. 
     
    Nonostante questa difficoltà, il numero #33 è riuscito a migliorare di una posizione rispetto alla partenza, è anche stato tra i protagonisti della prima gara thailandese difendendo la posizione da Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e dal campione del mondo nel 2013, Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team).
     
    Dalle prove libere del venerdì alla Gara 1, l’italiano del GRT Yamaha WorldSBK ha apportato dei cambiamenti alla sua R1 ma senza trovare l’equilibrio cercato: “Abbiamo fatto delle modifiche al set-up per rendere la moto più stabile però ne abbiamo risentito nella perdita di grip al posteriore. Ho dovuto cercare di guadagnare tempo in frenata mantenendo una maggiore velocità in curva ma poi ho iniziato a perdere la trazione dopo dieci giri”.
     
    Ci sono ancora due appuntamenti prima di lasciare la Thailandia e volare in Europa. Melandri si dice ottimista in vista della domenica in Buriram: “Il mio obiettivo sarà il podio. Penso che, nonostante il caldo, riuscirò bene nella Superpole Race, sarà una gara più facile da gestire essendoci solo dieci giri da percorrere”.
     
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