25 anni del Mondiale Superbike: le premiazioni di Magny-Cours
Il finale più avvincente che si ricordi nei 25 anni di storia del Mondiale Superbike, ma non solo. L'atto conclusivo della stagione 2012 andato in scena lo scorso 7 ottobre a Magny-Cours ha celebrato al meglio il primo quarto di secolo di storia della SBK, con l'irripetibile opportunità di premiare tre grandi protagonisti del circus delle derivate dalla serie meritevoli dell'ingresso nella "SBK Hall of Fame" nell'ambito delle celebrazioni del primo quarto di secolo di storia della categoria.
In una giornata trionfale per il motociclismo francese con addirittura quattro differenti vincitori di giornata nelle cinque gare disputate (Jeremy Guarnoni nella Coppa FIM Superstock 1000, Sylvain Guintoli nella prima gara Superbike, Jules Cluzel tra le Supersport e Guillaume Raymond in trionfo nell'ultimo round della KTM European Junior Cup), due rinomati "motard" come Regis Laconi e Sebastien Charpentier, affiancati dall'aussie bi-Campione del Mondo Supersport Andrew Pitt, sono stati insigniti della prestigiosa ed ambita medaglia dei 25 anni della SBK.
Per Regis Laconi, vice-Campione del Mondo Superbike 2004 con il team ufficiale Ducati Fila, un riconoscimento importante per una carriera di successo completamente dedita alle due ruote, diventando ben presto tra i piloti più amati del paddock Superbike. Trascorsi con Aprilia, Ducati e Kawasaki, il nativo di Saint Dizier nelle 173 gare disputate ha raccolto complessivamente 28 podi comprensivi di 11 vittorie, la prima nel 2001 ad Imola con la Aprilia RSV 1000 ufficiale, 10 nel biennio 2004-2005 con Ducati Factory arrivando ad un soffio dalla conquista del titolo iridato. Costretto al ritiro dall'attività agonistica a seguito dello sfortunatissimo incidente nelle prove di Kyalami 2009, Regis ultimamente si è dedicato prevalentemente al ciclismo, una delle sue grandi passioni, ma non senza scordarsi delle due ruote.. a motore!
Se per Laconi la gioia di festeggiare la conquista del titolo mondiale in casa a Magny-Cours è sfumata nel 2004, ci era riuscito nel 2006 tra le Supersport Sebastien Charpentier, il suo secondo alloro nella categoria dove risulta tuttora tra i piloti più longevi e vincenti della storia. Recordman in materia di pole position conquistate (addirittura 22), in 87 presenze nel WSS "Captain Seb" è salito in 23 distinte occasioni sul podio con ben 13 vittorie all'attivo, 12 delle quali conseguite nel trionfale biennio 2005-2006 con due titoli consecutivi conquistati insieme al team Ten Kate Honda.
Da un due volte Campione del Mondo Supersport all'altro: nell'arca della gloria della SBK non poteva mancare Andrew Pitt, #1 nel 2001 con Kawasaki (il primo per la casa di Akashi) e 2008 proprio con Ten Kate Honda. Apprezzato per le rinomate doti da collaudatore e per la tecnica sopraffina, il poliedrico pilota australiano non soltanto ha conquistato 2 titoli e 7 vittorie tra le Supersport, ma tra il 2005 ed il 2006 ha corso con Yamaha Motor Italia in Superbike con ottimi risultati e la perla della vittoria di Gara 2 a Misano '06. Appeso definitivamente il casco al chiodo proprio ad inizio 2012, con l'ingresso nella "SBK Hall of Fame" Pitt ha coronato una carriera vissuta senza rimpianti, con grandi risultati e soddisfazioni personali.
