Lowes pronto a migliorarsi nel suo secondo anno in Supersport
Lowes, ora 21enne, ha ottenuto il primo di sei podi complessivi, lo scorso anno, proprio nella prima gara di Phillip Island. In verità, in quell'occasione, il giovane di Lincoln arrivò ad un soffio dalla vittoria. La domanda nasce quindi spontanea e riguarda le legittime ambizioni del pilota, ora che ha alle spalle un'intera stagione nella categoria, in sella alla Honda del Team Bogdanka PTR.
"Lo scorso anno è stato fantastico," commenta Sam Lowes, "ma sono arrivato al primo round di Phillip Island con un gap in termini di esperienza e senza conoscere il tracciato. Mi sono sorpreso della performance, visto che siamo arrivati vicinissimi al successo. Quest'anno invece la situazione è completamente diversa ed affronterò il primo round con molta più calma ed avendo a disposizione un margine di lavoro più ampio. L'obiettivo è quello di vincere e sono sicuro di avere tutti i numeri per farlo, quindi, se questo non dovesse accadere, sono sicuro che tutto il team ne resterebbe deluso. La pista è perfetta per il mio stile di guida e mi piace moltissimo."
La maggior maturità raggiunta nella competizione non rappresenta l'unico fattore che rende fiducioso Lowes, il quale non manca di sottolineare i numerosi cambiamenti avvenuti a livello di schieramento tra i rivali di quest'anno. "Molti piloti hanno cambiato squadra o moto quest'anno e questo nel mio caso non è avvenuto, quindi io avrò sicuramente molto meno da imparare rispetto agli avversari", aggiunge Lowes. "Questo rende il mio compito più agevole e mi toglie un po' di pressione di dosso in un certo senso, pressione che resterà comunque, per altri aspetti, molto elevata."
Per quanto riguarda i possibili pretendenti al titolo nel 2012, Lowes è convinto che le cose andranno in modo differente rispetto allo scorso anno. "Potenziali campioni... Direi che ci sono molti piloti forti, di sicuro Kenan Sofuoglu e Sheridan Morais saranno davvero competitivi, così come Broc Parkes in sella alla Honda Ten Kate. Broc sarà molto più incisivo sulla distanza di gara, rispetto allo scorso anno. Sono sicuro che il suo passo sarà migliore e così anche i risultati che potrà ottenere.
Il numero di potenziali pretendenti al titolo sarà probabilmente inferiore ma, per quanto riguarda i possibili vincitori di gara e le prestazioni assolute, il livello complessivo sarà più elevato. Mi aspetto una stagione molto combattuta, come sempre accade d'altronde nel Mondiale Supersport. Non vedo l'ora di scendere in pista e mi aspetto una dura battaglia, perché è nella natura di una competizione di livello mondiale!"