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I piloti Honda in visita all’Istituto Inglese dello Sport

Friday, 13 December 2013 09:45 GMT

I piloti Pata Honda Leon Haslam, Michael van der Mark e Lorenzo Zanetti si sono uniti ieri alla grande famiglia Honda Racing, prendendo parte, insieme ad altri portacolori del marchio giapponese appartenenti a diverse discipline, alla giornata di valutazione dell’Istituto Inglese dello Sport – l’organizzazione che sta dietro alla maggior parte dei successi conquistati dal Team GB alle olimpiadi di Londra 2012.

I piloti hanno svolto test isometrici  e di fisioterapia, valutazioni di forza e resistenza ed un’analisi sullo stato di forma, partecipando infine ad un seminario sulle abitudini del dormire e sulle corrette strategie da adottare in relazione alle prestazioni sportive. I dati ottenuti da ogni pilota verranno elaborati ed utilizzati come base per il programma di allenamento per la stagione 2014.

“E’ un onore dare il benvenuto ai piloti Honda nell’Istituto Inglese dello Sport,” ha afferrmato Richard Parker, EIS Director of Operations. “Qui ci occupiamo della massimizzazione delle prestazioni degli atleti e la giornata odierna è servita per valutare i piloti e capire come dare loro dei programmi per il miglioramento delle loro performance in pista.”

I piloti, dal canto loro, sono apparsi più che soddisfatti: “E’ stata una giornata fantastica” ha ammesso Haslam, “ed è stato incredibile l’aver messo assieme tutte le discipline in cui Honda è impegnata. Le strutture qui sono fantastiche e, nonostante non sia abituato a questo genere di test, è sempre importante trovare nuove strade per migliorare la propria condizione fisica.”

Ugualmente entusiasta Michael van Der Mark: “E’ bello poter confrontarsi con tutti i piloti Honda presenti. Sarà interessante dare uno sguardo ai risultati di questa giornata, per capire come migliorare il nostro stato di forma.”

“Sono davvero colpito da questo istituto” ha aggiunto Zanetti, “perché si occupa esclusivamente di sport. E’ stata una giornata molto divertente ed è stato interessante mettere alla prova la mia condizione fisica nel confronto con gli altri piloti Honda.”