Salom: "Penso che sarò pronto per tornare a Jerez"
Operazione alla mano riuscita per il capo classifica della EVO.
David Salom (Kawasaki Racing Team) si trova al comando della classe EVO con 37 punti di vantaggio su Niccolò Canepa (Althea Racing Team Ducati), nonostante il riaggravarsi di un vecchio infortunio alla mano destra, che lo ha limitato pesantemente in questi primi due terzi di stagione. Alla luce della lunga pausa prima del prossimo evento in calendario, lo spagnolo ha deciso di porre rimedio a questo problema.
WorldSBK.com ha scambiato due chiacchiere con il pilota ufficiale Kawasaki poco dopo l’operazione chirurgica: “Erano mesi che mi portavo dietro un infortunio alla mano destra, che mi ero procurato durante una sessione di motocross e che ha pesantemente limitato la mia guida. Avevo una vite nello scafoide che si era saldata male, frutto di un altro infortunio precedente. per la quale è stata necessaria una ricostruzione completa. Ora c’è un innesto nella parte in cui manca l’osso, ed inoltre mi sono state rimosse due viti che si erano allentate all’altezza della nocca. Il Dott. Mir ha anche rimosso delle aderenze che non permettevano la il movimento completo della mano.”
Questa operazione era stata inizialmente pianificata per fine stagione: “Questa decisione è stata presa considerato l’andamento della stagione. Al momento abbiamo 37 punti di vantaggio su Canepa e con questa operazione potremo ridurre il problema derivante dalla mano per affrontare al meglio le ultime quattro trasferte. Non volevamo aspettare il termine della stagione perché questo gap ci permette di perdere qualche punto a Jerez, nel caso non dovessi essermi ripreso completamente. Io credo che riusciremo in ogni caso ad essere tanto competitivi come lo siamo stati fino ad ora.”
“All’inizio avevamo pianificato l’operazione in una maniera differente, ma i medici hanno deciso di cambiare la strategia, perché la situazione delle varie aree infortunate della mano era differente da quella che avevano pensato. I tempi di recupero erano stimati in otto settimane, ma nei nostri piani dovrebbe ridursi a sei. Dopo questi cambiamenti non sappiamo quanto ci vorrà ma, considerato il lavoro che farò con il fisioterapista, penso che sarò in buona forma per Jerez.”