Grazie al terzo posto di gara 2 a Sepang, conquistato nonostante il polso dolorante, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) è riuscito a mantenere la vetta della classifica piloti a conclusione del sesto round della stagione. Il pilota britannico, protagonista incolpevole di una caduta a seguito di un contatto con il compagno di squadra Loris Baz ed Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) in gara 1, ha superato quota 200 e, con 201 lunghezze all’attivo, precede ora Guintoli di 13 punti. David Salom resta invece ancora l’uomo da battere nella classe EVO, riuscendo a terminare come primo classificato della categoria in gara 1 e chiudendo come terzo miglior EVO nella successiva.

Tom Sykes: “Siamo andati a podio e comandiamo ancora la classifica, e questo è molto importante. Abbiamo fatto delle modifiche alla moto dopo la Superpole e nel warm-up ero molto contento del feeling, mi sentivo molto a mio agio e fiducioso. In gara 2 sono stato un po’ limitato dal fatto di non poter usare appieno la mano destra, il che creava un po’ di instabilità sulla moto. Non è stato semplice vedere i due piloti Aprilia scappare via, anche perché penso che se fossi stato in piena forma avrei potuto dare loro dei grattacapi. Ho parlato a lungo con il mio capo tecnico prima della corsa e lui mi ha detto che dovevamo dare il massimo per portare a casa il miglior risultato possibile. Questo è il massimo che abbiamo potuto fare.”

Loris Baz: “In gara 1 sono partito bene, ma Alex Lowes si è inserito all’interno e ci siamo toccati, ma volevo passarlo alla curva successiva. Tom ha frenato molto tardi per far sì di non urtare nessuno davanti a sé, ed io ho fatto lo stesso. Quando ho perso l’anteriore la mia moto ha tirato giù sia lui che Alex. E’ un peccato, soprattutto per la squadra, ma non potevo fare niente. Per quanto mi riguarda sono caduto da solo e la mia moto ha fatto cadere qualcun altro, e sfortunatamente questo qualcuno era Tom. In gara 2 ho provato a seguire i piloti di testa, ma ci mancava del grip al posteriore in uscita dalle curve lente. Ho perso terreno su tutti i rettilinei, ma riuscivo a recuperare nella parte mista. Forse sarei riuscito a chiudere quarto, ma ho perso il posteriore durante l’ultimo giro e Toni Elias mi ha sorpassato. Non è stato il miglior fine settimana per noi, ma andrà meglio a Misano.”

David Salom: “È stato bello vincere gara 1, ma anche duro. Le condizioni meteo erano davvero difficili, ma abbiamo fatto un ottimo lavoro e raccolto il massimo. Abbiamo ottenuto dei punti importanti per il titolo e, anche se sono stato battuto in gara due, siamo comunque sempre in testa. Non sono riuscito a stare con Leon Casier ma ho vinto la battaglia con gli altri piloti EVO, battendoli alla bandiera a scacchi.”