Dopo aver mancato l’ingresso in Superpole per un soffio, il Team Hero EBR e Geoff May erano fiduciosi di poter ottenere un buon risultato sulla pista di casa, raccogliendo così il frutto del duro lavoro di questa stagione agonistica.

Con il sole a picchiare sulla pista californiana, in gara 1 entrambi i piloti sono riusciti a mantenere le rispettive posizioni dopo lo start. Yates si è ritirato al quattordicesimo passaggio mentre May ha continuato ad alternarsi di posizione con il pilota con cui ha battagliato per tutta la gara, terminando poi diciottesimo. Forti ancora una volta d’aver quasi raggiunto la zona punti, l’ottimismo nel garage del team prima di gara 2 era senz’altro positivo. All’inizio di Gara 2 il sole ha reso l’asfalto del circuito di Laguna Seca letteralmente rovente, rendendo la scelta di gomme da utilizzare durante i 25 passaggi di gara una variabile assolutamente decisiva. Purtroppo, a differenza del compagno di squadra Aaron Yates non è riuscito a prendere parte alla nuova manche a causa del problema tecnico subito durante la prima corsa, che ha relegato il pilota americano al ruolo di semplice spettatore.

Come in gara 1, Geoff è riuscito a mantenere la propria posizione dopo la partenza, andando ad ingaggiare una bella battaglia con i piloti a lui vicini, proseguita fino a quando la bandiera rossa, sventolata a causa dell’incidente avvenuto ad Alex Lowes, ha interrotto la gara. La corsa è ripartita con uno sprint di soli 7 giri da completare e Geoff ha portato la sua EBR 1190RX in 16° posizione, dopo una battaglia intensa ed accesa, mancando per un secondo il primo punto stagionale.

Il Campionato del Mondo eni FIM Superbike ripartirà dopo la pausa estiva dal circuito spagnolo di Jerez e, visti i continui passi in avanti della squadra ed il weekend positivo appena trascorso in America, insieme alla possibilità di provare nuovo materiale, il Team Hero EBR guarda con fiducia ai restanti round del mondiale e punta a conquistare i primi punti iridati.”

Geoff May: “Oggi ho dato davvero il 110% e volevo due risultati di assoluto spessore, per i miei tifosi, per il Team e per tutta la EBR. Questa pista mi piace davvero ed i risultati positivi di questo weekend di gara li dedico al mio team, che ha lavorato duramente e senza mai arrendersi alle difficoltà. Spero che continueremo a compiere dei passi in avanti nei restanti round del mondiale e, perché no, riuscire finalmente ad entrare in Superpole.”