Champions Week su WorldSBK.com continua con il capitolo 4. Questa volta il protagonista è Kenan Sofuoglu: grintoso e imperturbabile in pista, gentile e disponibile fuori; il turco questa stagione ha dovuto superare un’enorme tragedia personale prima di conquistare il suo quarto Campionato del Mondo FIM Supersport.

Chi è Kenan Sofuoglu?          

Con quattro titoli mondiali in Supersport, Sofuoglu non ha certo bisogno di presentazioni. Nessun altro ha vinto più di tre campionati della categoria ed è in cima alla classifica di quasi tutte le statistiche. Nato nella città turca di Akyazi 31 anni fa ha esordito nel 2003. Ha vinto i titoli nel 2007, 2010, 2012 e 2015. Chi vuole scommettere contro una sua quinta iride nel 2016?

Come ha fatto a vincere il titolo 2015?

Con una stagione d’incredibile passione e un mix di audacia ed eroico coraggio ma anche di talento naturale e dedizione nelle situazioni più difficili. Fuori pista in apertura a Phillip Island ben presto ha festeggiato quattro vittorie consecutive: Aragon, Assen, Donington Park e Imola mentre il suo principale rivale, Jules Cluzel, annaspava tra problemi tecnici. Il francese ha provato la rimonta durante la stagione ma subì alla fine un grave infortunio nel venerdì di Jerez. Sofuoglu ha così conquistato il titolo con il secondo posto in Francia, penultimo round della stagione. Ha dedicato il campionato vinto al figlio gravemente ammalatosi prima di Imola; non si è fermato e ha continuato a correre anche dopo la sua tragica scomparsa prima della gara in Malesia.

Che cosa farà il prossimo anno?

Rimarrà nella categoria con la stessa squadra: Kawasaki Puccetti Racing. Questa stagione dividerà il box con lo svizzero Randy Krummenacher. Sofuoglu potrà benissimo puntare al quinto Campionato del Mondo tentando qualcosa che fino ad ora non è riuscito a raggiungere: due titoli consecutivi.

Lo sapevate?

Sofuoglu è una celebrità e un idolo delle moto in Turchia. Dopo aver vinto il suo quarto titolo mondiale, quest'anno la Federazione Motociclistica Turca ha proposto -insieme all'amico Toprak Razgatlioglu, campione Superstock 600- di elevarlo a “eroe nazionale”. Entrambi i piloti portano il numero 54 che è il codice postale della città natale di Sofuoglu.