Cluzel : "Felice di rimanere con MV nel 2016"
WorldSBK.com ha incontrato Jules Cluzel per parlare di presente e futuro nel Campionato Mondiale Supersport.
Jules, iniziamo con la tua riabilitazione dopo il crash di Jerez. “Sta andando tutto bene, credo che in una settimana o due sarò già al 100% della mobilità e potrò tornare ad allenarmi con normalità. Siamo in anticipo rispetto a quanto ci aspettassimo e tutto va per il verso giusto. È passato oltre un mese e mezzo e sono felice che stia procedendo tutto così rapidamente”.
Tornare ad allenarsi significa che potrai tornare in sella alla moto? “Esattamente! Inizierò con un po’ di bicicletta e in un paio di settimane dovrei essere capace di praticare ogni sport, incluso tornare in moto!”
Che puoi dirci del tuo infortunio? Ho rotto tibia e perone della gamba sinistra e il perone della destra. C’era parecchio lavoro da fare e ci siamo impegnati subito dopo il mio intervento chirurgico a Jerez. Sono in un centro di riabilitazione molto famoso in Spagna, abituato a prendersi cura dei piloti. Ho passato oltre otto ore al giorno nelle ultime tre settimane con l’obiettivo di recuperare tutta la mobilità”.
Cosa puoi dirci del contratto firmato il mese scorso con MV? Sono felice di rimanere con MV nel 2016. Con tutto quello che abbiamo fatto insieme, e con la velocità che ho in sella a questa moto, possiamo fare ancora grandi cose. Ora è tempo di terminare il lavoro che abbiamo iniziato, sarà questo l’obiettivo per il prossimo anno”.
Tornando al 2015, cosa salvi di una stagione così sfortunata? Sfortunatissima direi. Non sono mai caduto, mai commesso un errore, il crash di Jerez è stato il secondo dell’anno dopo uno nei test invernali…Poche cadute, ma pagate a caro prezzo. Siamo stati veloci per tutta la stagione e la fortuna come sempre va e viene. Cercheremo di lavorare alla stessa maniera che lo scorso anno per vincere il titolo!”
Kenan ti è venuto a trovare in ospedale a Jerez e ha riservato parole importanti nei tuoi confronti nella sua intervista da Campione. “Sono rimasto sorpreso. Sapevo che Kenan è un grande, ma trovarlo in ospedale mi ha sorpreso. Abbiamo sempre lottato duramente in pista, a volte al limite, ma alla fine siamo umani e lui ha un grande cuore, per questo è venuto a trovarmi. Mi ha detto che meritavo il titolo, ma così è la vita, torneremo ad affrontarci il prossimo anno. È stata una visita importante, che mi ha dato morale, soprattutto venendo da un pilota che considero uno dei più forti con cui abbia avuto la fortuna di confrontarmi.