Difficile giornata di gare per il duo Pata Honda
Un passaggio a vuoto sia per Guintoli che per van der Mark ad Aragon.
Il terzo round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike non ha sorriso al Team Pata Honda, con i due campioni in carica del Mondiale Superbike e Supersport, Sylvain Guintoli e Michael van der Mark, ben lontani dalle posizioni di vertice e protagonisti di un passaggio a vuoto a testa, per motivi diametralmente opposti.
Nella prima delle due gare da 18 giri, van der Mark è stato infatti costretto al ritiro per un piccolo problema tecnico, occorso nel terzo giro. Nella successiva, invece, il rookie Superbike ha messo in piedi un buon recupero dall’undicesima casella di partenza fino al sesto posto, perdendo però due posizioni alla bandier a scacchi.
Sylvain Guintoli ha chiuso invece la prima gara al nono posto, dopo essere scattato dalla quattordicesima posizione dello schieramento. Nella seconda corsa invece, il francese ha perso l’anteriore nel corso del sesto passaggio, mentre si trovava al decimo posto.
Michael van der Mark: “Mi sentivo abbastanza a mio agio prima di gara 1, ma sapevo che c’era un bel lavoro da fare dall’undicesima casella di partenza. I miei tempi sul giro continuavano a migliorare giro dopo giro ma purtroppo abbiamo avuto un piccolo problema tecnico, che mi ha portato al ritiro anticipato. Gara 2 è andata molto meglio, ho preso il ritmo molto più velocemente e mi sono fatto strada tra diversi piloti. Sono felice di aver portato a casa qualche punto, ora c’è un po’ di lavoro da fare in vista del prossimo fine settimana ad Assen, dove spero di ottenere dei risultati migliori”.
Sylvain Guintoli: “Questo weekend abbiamo fatto il possibile per trovare il giusto bilanciamento per la nostra Fireblade su questa pista, ma non è stato facile. Credo che in gara 2 fossi in grado di lottare per la sesta posizione, ma l’impazienza mi ha portato a perdere l’anteriore. Non è qualcosa che succede spesso a me, ma quando capita è necessario che sia di lezione. I ragazzi hanno ottenuto una buona mole di dati da questo round e, insieme a Michael, proveremo a trovare delle soluzioni per ottenere i risultati che andiamo cercando”.