KRT non si ferma: quattro giorni a Jerez per chiudere il 2015
Rea e Sykes ancora in azione per portare avanti lo sviluppo della ZX-10R 2016.
I piloti del Kawasaki Racing Team Jonathan Rea e Tom Sykes si preparano all’ultima trasferta del 2015, che li vedrà protagonisti di quattro giorni di test a Jerez de la Frontera. Dopo le prime due giornate di lunedì e martedì infatti, i due piloti torneranno in pista giovedì e venerdì, per poter dare le ultime indicazioni prima dello stop invernale, che durerà da inizio dicembre a metà gennaio.
Grazie al suo tracciato senza lunghi rettilinei e con un misto di curve di diverso raggio e pendenza, nonché per la posizione geografica favorevole, quella di Jerez è una pista ideale per i test.
Nell’ultima uscita di Aragon, Rea e Sykes hanno ulteriormente fatto selezione tra i componenti provati in vista della stagione 2016, riuscendo anche a concentrarsi su una prima prova di prestazioni pure e sulla distanza di gara. Con Jerez si dovrebbe chiudere il lavoro di valutazione delle componenti, che verranno quindi spedite in Giappone per la produzione, mentre da Gennaio i piloti si concentreranno quasi esclusivamente sulla messa a punto del pacchetto a disposizione in vista del debutto stagionale di Phillip Island.
Jonathan Rea: “Kawasaki e la squadra stanno continuando a sviluppare la moto e la prossima cosa da provare Jerez è la posizione di guida, per capire se riusciamo ad ottenere un po’ più di grip e un po’ più di feeling con la moto. A parte questo, abbiamo provato diverse componenti, tra cui diverse forcelle. Metteremo insieme tutte le parti migliori per lavorare sulle prestazioni. Credo che nelle fasi conclusive del test ci concentreremo su simulazioni di gara. Questo è un test molto importante perché dobbiamo essere chiari e precisi nel lavoro, di modo da avere il materiale giusto per le successive”.
Tom Sykes: “La base ottenuta dopo i recenti test di Aragon mi dava delle ottime sensazioni, ora però dobbiamo cercare di migliorare alcune cose in diverse aree. Nell’ultima uscita in pista ad Aragon abbiamo provato qualcosa e la costanza sul passo era molto buona. Complessivamente i nostri test sono stati positivi. È bello vedere che la direzione su cui abbiamo lavorato quest’anno è la stessa degli aggiornamenti che sono arrivati. Ora possiamo andare a Jerez per provare con molte più informazioni e tanto tempo a disposizione e cercare di avvicinarci alla configurazione che useremo a Phillip Island.”