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La Superstock 1000 si prepara ad un finale a nervi tesi

Monday, 28 September 2015 08:08 GMT

Sava contro Tambu. Che la battaglia abbia inizio.

Quando c’è Lorenzo Savadori in pista, lo spettacolo è sempre assicurato e niente è deciso fino alla bandiera a scacchi. Lo scorso anno infatti, il pilota cesenate perse il controllo della sua ZX-10R alla chicane Nurburgring di Magny-Cours, nel corso dell’ultimo giro, mentre conduceva la corsa ed il titolo sembrava più che a portata di mano. Il successo finale andò a Leandro Mercado, il quale fece poi il salto nel Mondiale Superbike.

Savadori (Nuova M2 Racing – Aprilia) si affaccia ora al Fassi French Round 2015 come leader della classifica e con ben 25 punti di vantaggio sull’unico rivale per il titolo, il riminese Roberto Tamburini (Team MotoxRacing – BMW). I calcoli sono semplici: a Savadori basta conquistare un solo punto per ottenere lo scettro di vincitore dell’edizione 2015, mentre un’eventuale sua uscita di scena unita alla vittoria di Tamburini darebbe proprio a quest’ultimo il titolo, visto che a parità di primi, secondi e terzi posti, il trionfatore sarebbe l’ultimo vincitore di gara in ordine di tempo.

Il meteo da sempre più che incerto a Magny-Cours in questa parte dell’anno potrà metterci anche del suo per scombinare ulteriormente le carte, che anche nella corsa al titolo costruttori vedono una situazione più che simile a quella già accennata: Aprilia ha infatti 25 punti di vantaggio su BMW.

Tre piloti One Event porteranno l’elenco iscritti del Fassi French Round a ben 37. Alessandro Andreozzi (impegnato nel CIV) si unirà nuovamente ai connazionali Savadori e Kevin Calia per il team Nuova M2 Racing Aprilia, mentre lo svizzero Bryan Leu monterà in sella ad una Yamaha R1 per il team Badan Yamaha IXR Racing. Ultimo in ordine di menzione è il sudafricano Andre Calvet, schierato dal team BWG Racing Kawasaki.