Lorenzo Savadori: la rinascita e la gloria
Il pilota romagnolo conquista il titolo STK1000 a Magny-Cours.
A 22 anni e 6 mesi d'età, Lorenzo Savadori ha coronato il suo sogno di vittoria nella Coppa FIM Superstock 1000 aggiudicandosi, al termine della gara di Magny-Cours, il titolo dell’edizione 2015. Il cesenate è il quindicesimo pilota ad alzare il trofeo di vincitore (l’ottavo italiano), nonché il decimo più giovane appena davanti a Leandro Mercado, trionfatore della passata edizione.
Ed è proprio un anno fa che cominciò il percorso di riscatto di Savadori, dopo il drammatico epilogo di stagione sotto il diluvio di Magny-Cours: un highside all’ultimo giro, mentre si trovava in testa alla corsa ed ad una manciata di curve dal traguardo, lo privò di quel titolo che ormai sembrava più che a portata di mano.
Dopo la stagione di debutto nel 2011 con il team Lorenzini by Leoni, il 2012 con Barni Ducati ed il biennio con il Team Pedercini Kawasaki, nel corso dell’inverno Savadori ha optato per un altro cambio di casacca, nonché di moto, scegliendo di entrare a far parte del team Nuova M2 Racing e di riprovarci in sella alla RSV4 RF.
Già dalla prima gara di Aragon è apparso evidente il feeling tra il romagnolo e la quattro cilindri di Noale: pole position al primo tentativo, ma vittoria sfumata all’ultima curva per l’ottimo sorpasso subito dal rivale e connazionale Roberto Tamburini. Da Assen in avanti però, Savadori ha messo a referto quattro successi su sei gare, presentandosi a Magny-Cours con 25 punti di vantaggio in classifica sull’ultimo avversario per il titolo rimasto: l'ottavo posto nella gara francese ha definitivamente chiuso i giochi, nell'epilogo stagionale.
Gli 8 successi lo collocano in seconda posizione assoluta quanto ai piloti italiani più vittoriosi in gara nella categoria, dietro ad Ayrton Badovini. Savadori si è costruito con autorità la via verso il titolo quest’anno: nelle prime sette gare ha infatti comandato la gara in quasi il 75% dei giri percorsi.
Sconfitti i fantasmi del 2014 Savadori, con la sua giovane età, il talento indiscusso e la già notevole esperienza a livello internazionale, può guardare al prosieguo della sua carriera con quel sorriso che da sempre è il suo marchio di fabbrica.