Rea vince ancora, Sykes a podio prima della caduta
Il nordirlandese incrementa il suo vantaggio in classifica con il secondo posto di gara 2.
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) ha conquistato la sua quarta vittoria stagionale oggi al MotorLand Aragon la quale, unita al secondo posto di gara 2, permette al nordirlandese di accrescere il proprio vantaggio in classifica fino a 26 punti sul primo degli inseguitori, Leon Haslam.
Dopo aver comandato più di metà della prima corsa ed aver chiuso sul gradino più basso del podio, Tom Sykes è stato sfortunato protagonista di una scivolata nella gara successiva, mentre si trovava in quarta posizione. Il centauro inglese, nonostante il brutto highside, non ha fortunatamente rimediato alcuna conseguenza fisica di rilievo.
Jonathan Rea: “Non mi sarei mai aspettato di vincere qui, perché Tom e Chaz sono davvero competitivi e questo è uno dei loro tracciati maggiormente favorevoli. L’aver chiuso quindi con un primo ed un secondo posto è quasi da non credere. Devo continuare a lavorare duramente, e raccogliere il miglior risultato possibile ad ogni uscita, come ho fatto fino ad ora visto che da inizio stagione non siamo mai scesi sotto al secondo posto. Non avevo mai lavorato con la SC0 prima di questo fine settimana, ma oggi è stata quasi una scelta obbligata dalle temperature, anche se ad inizio di gara 2 non ero in grado di dire quale fosse il limite che potevo raggiungere. È stato proprio in questa parte della corsa che Chaz è riuscito a prendere il largo. Anche gara 1 non è stata facile, ma credo che abbiamo fatto una buona gara, visto che il gap all’inizio era quasi di un secondo e mezzo. Non è stato semplice colmare il gap senza consumare eccessivamente gli pneumatici e riuscire al tempo stesso a tenere qualcosa per il finale. È evidente che Kawasaki ha lavorato davvero bene questo inverno, siamo davvero competitivi ed io sono felice”.
Tom Sykes: “Ero già abbastanza contento di gara 1, visti i grandi passi avanti rispetto alla Tailandia. Sono partito bene, la prima metà di gara è stata buona ma poi purtroppo nel finale non siamo riusciti a sfruttare al meglio il posteriore della moto. Sono sì andato a podio, ma ciò non toglie che non stiamo attraversando un buon momento. Allo stesso tempo però, non voglio colpevolizzarmi eccessivamente. La caduta in gara 2 non mi ha dato grandi problemi, solo una bella botta al fianco sinistro. È stata una caduta strana, avvenuta molto tardi in uscita di curva e per questo motivo mi ha colto impreparato. Non sono sicuro che sia stata frutto solo di un mio errore. All’inizio di gara 2 mi sentivo a mio agio con il passo di gara e stavo cercando di sopravanzare Leon ed è stato lì che è avvenuto l’errore. Ad ogni modo ci aspetta un altro bel circuito il prossimo fine settimana e l’obiettivo è quello di fare un altro passo nella giusta direzione”.