Rea: "Yamaha, un ritorno che farà bene al Campionato"
Il Campione del Mondo in carica prevede una sfida diretta con la YZF-R1.
È stato bello vedere il ritorno di Yamaha, Sylvain Guintoli e Alex Lowes hanno condiviso la pista di Jerez con Tom Sykes e Jonathan Rea nella due giorni di test questa settimana. Il campione del mondo SBK crede che i due piloti Yamaha possano essere protagonisti da prime posizioni l’anno prossimo.
"Cerco di non farmi troppo distrarre da loro perché abbiamo tanto da fare -ha confessato Rea durante i test in Andalusia- È bello sentire gli scarichi della loro moto, un suono che mancava in Superbike da molti anni; questo ritorno è un’ottima cosa per il campionato –prosegue- La Yamaha ha due piloti molto forti: Alex e Sylvain, uno molto giovane con tanto potenziale, l'altro più maturo ed ex campione del mondo. Non sono assolutamente sprovveduti. È una buona notizia questo ingresso di un nuovo costruttore. Non è solo un bene per loro ma è ottimo anche per noi. La concorrenza è ciò che rende tutti più competitivi e predisposti al miglioramento; speriamo che sia un bene per i tifosi della Superbike vedere qui due ragazzi in più lì davanti".
Parlando della sua moto, la nuovissima Kawasaki ZX-10R, l'irlandese del Nord è soddisfatto: "La moto del 2016 è molto diversa da quello che ci aspettavamo. C'è un sacco di lavoro da fare per assettarla al meglio. Si tratta solo di impegnarci e cercare di fare lo stesso identico sforzo su ogni singolo giro e ottenere indicazioni chiare, nitide e positive per gli ingegneri. Alcune cose stanno andando molto bene, altre meno; ma questo è fa parte del lavoro. Ho già avuto una bella sensazione sulla moto 2016, il che è incoraggiante. Dobbiamo ancora fare i test sul kilometraggio di gara completo, ma sono davvero soddisfatto del nostro lavoro, sia con pneumatici nuovi, sia con gomme usate. Siamo stati in grado di essere veramente costanti”.
Per Rea, questa due giorni a Jerez è stata la prima prova in sella alla nuova moto. Il campione del mondo in carica, settimana scorsa, non è sceso in pista sul circuito di Aragon per rimanere con la moglie Tatia e il suo secondo genito appena nato, Tyler.