Tom Sykes: "Siamo ovviamente delusi"
Il pilota KRT non contento dei due quinti posti di Assen.
In quello che poteva essere il round del suo riscatto ed in special modo dopo l’affermazione in Tissot-Superpole, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) si è trovato in gara, nuovamente, ad inseguire. L’iridato 2014 WorldSBK ha comunque dato segni di ripresa, che non sono però bastati per poter lottare né per il successo, né per il podio.
“Sì, siamo ovviamente delusi” ha ammesso Sykes. “Alla fine, Jonathan e Chaz sono stati autori di due belle gare. Come già accennato sabato, ci stiamo avvicinando, anche se in gara ho avuto una limitazione che mi è costata molto, la stessa che ci ha dato problemi sin dall’inizio di stagione. Abbiamo mostrato sprazzi di competitività in gara 2, siamo rimasti in testa per dodici giri ma anche lì la mia era una lotta contro la moto. Sono convinto che, quando riusciremo a trovare il giusto set-up, riusciremo ad essere competitivi dall’inizio alla fine.”
Sykes ha un’idea chiara su quello che è il problema maggiore che lo sta limitando in questo inizio di stagione: “Sicuramente soffriamo al posteriore quanto a trazione, in quasi tutte le circostanze. Certo c’è da lavorare anche sul bilanciamento della moto, ma tutto ciò che possiamo fare è continuare su questa strada. Abbiamo delle buone idee a riguardo. Jonathan ha ovviamente fatto un ottimo lavoro, riuscendo a rimanere quasi a punteggio pieno, ma noi dobbiamo reagire velocemente. Alla fine possiamo fare solo ciò che è nelle nostre possibilità, non c’è nessun altro con più frustrazione di me nel vedere gli altri scappare via. Non c’è nessun modo di sostituire la trazione, non voglio trovare scuse ed è chiaro che gli altri hanno fatto un lavoro migliore rispetto a me. Voglio far parte del gruppo anche io, guardare gli altri dalla quarta o quinta posizione non è bello.”