Il WorldSBK approda a Imola, all'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, per il primo appuntamento in Italia, speciale per i nostri piloti. Alex Baldolini quest'hanno ha già fatto vedere prestazioni interessanti ed è pronto per correre il quinto round stagionale.

“Nonostante abbia corso a Imola per la prima volta solo nel 2012, è diventata una delle mie piste preferite”, ha dichiarato Baldolini. “Mi piace molto ed è uno di quei tracciati in cui è proprio bello guidare. Il primo anno era stato un po' duro ovviamente, il layout è tecnico e differente rispetto a tutti gli altri che affrontiamo durante il campionato, però il ritmo di gara era buono, avevo chiuso undicesimo partendo ultimo. Nel 2013 con Suzuki sono entrato nei primi 10 e l'anno scorso le premesse erano molto buone, avevo fatto il sesto tempo nelle qualifiche e il ritmo che avevo nelle prove era per stare nei primi cinque, purtroppo in gara si è rotto il motore. Siamo fiduciosi per quest'anno”.

Focalizzando la sua attenzione sul tracciato, il pilota del Race Department ATK#25 ha commentato: “Mi piace molto il tratto che va dalla curva Piratella fino alle Acqua Minerali, è veloce ed è proprio spettacolare. In generale però la pista mi piace moltissimo, è molto peculiare. Ci sono molti punti davvero unici, come la variante bassa, ci sono tanti cambi di direzione, che a me piacciono molto, e mi trovo molto bene”.

“L'anno scorso la moto si era subito comportata molto bene, quindi spero di riprovare le stesse sensazioni. Quest'anno, su piste dove nella passata stagione abbiamo fatto un po' di fatica, siamo riusciti a essere veloci, quindi arrivare su una pista dove già nel 2015 eravamo veloci, ci riempie di fiducia. Partiremo dalle basi del 2015, che finora si sono dimostrate un buon punto di partenza e partiamo subito al 100% perché con i due turni di prove libere, che servono subito per qualificarsi nella Tissot- Superpole 2, c'è poco spazio per provare cose diverse o fare grossi stravolgimenti. Speriamo di poter fare un buon week end, meteo permettendo, dato che si prevede pioggia”.

L'emozione di correre davanti al suo pubblico, darà quella spinta in più: “Correre in Italia, vicino a casa, è una cosa speciale, cercherò di fare il massimo. C'è un plus in più, anche inconsciamente, quando si corre in queste situazioni. Ci tengo particolarmente. Vorrei riuscire a stare nei primi tre o quattro, come successo ad Aragon. Potrebbe essere una cosa fattibile”.