Con una pista che era ancora bagnata in alcuni settori, Gara2 del WorldSBK è stata dichiarata bagnata ed è iniziata in condizioni di freddo sotto minacciose nuvole grigie. A causa delle condizioni piuttosto strane, i piloti hanno fatto una partenza cauta e, dalla settima posizione in griglia, Torres si è ritrovato diciassettesimo dopo il primo giro, davanti al suo compagno di squadra Reiterberger che partiva dalla ventunesima posizione. 

 

Dopo che la sua scelta delle gomme si è rivelata un ostacolo in quelle condizioni, Torres ha cambiato le gomme intorno al nono giro, come la maggior parte dei piloti che stavano correndo con lui. Una volta tornato in pista, Reiterberger era 15° e Torres 17° al quindicesimo giro, e il pilota catalano è riuscito ad avere un buon passo per arrivare in quindicesima posizione, davanti al suo compagno di squadra.

 

Dopo quattro gare del MOTUL FIM Superbike World Championship 2016, Jordi Torres occupa la sesta posizione nella classifica generale e ha 65 punti, mentre Reiterberger è in undicesima con 40 punti.

 

“La seconda gara non è stata facile”, ha detto Reiterberger. “Aveva piovuto prima della partenza e quindi ho optato per una gomma rain all'anteriore e un'intermedia al posteriore. Ero troppo lento nei primi giri, ma poi il mio passo è migliorato nella fase centrale della gara. Non mi aspettavo però che il tracciato si asciugasse così in fretta; gli altri hanno cambiato le gomme e, con le slick, erano molto più veloci di me. Non è stata la mia miglior gara ovviamente ma ho guadagnato esperienza in queste difficili condizioni e spero di poter fare molto meglio la prossima volta".

 

“Dopo aver provate alcune cose nel warm-up, siamo tornati un po’ indietro col set-up per la gara di oggi", ha spiegato Torres. “La gara è stata molto complicata, non c'era solo la pioggia ma anche la grandine ad un certo punto. Comunque, siamo partiti con le gomme rain, ma non forzavo perché non volevo rischiare di cadere. Il mio team mi ha segnalato il momento di rientrare al box per cambiare le  gomme. Il pit-stop è andato bene e sono tornata in pista con le slick. Purtroppo la moto si comportava diversamente, dal bagnato all'asciutto, e non ero a mio agio. Ci è voluto qualche giro per abituarmi ma era ormai troppo tardi…. Forse l’unico lato positivo è che oggi non siamo caduti e non ci siamo fatti male, ma adesso voltiamo pagina e concentriamoci su Imola”. 

 

L'anno scorso Torres ha ottenuto il suo primo podio sulla pista italiana, quando era un debuttante, prima di andare a vincere la sua prima gara in Qatar alla fine della stagione. Il WorldSBK si dirige verso l'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, la mitica pista italiana dove l’azione riprenderà il 29 aprile.