La bandiera rossa ha ostacolato Guintoli in Qatar
Monday, 31 October 2016 15:02 GMT
Il francese sembrava poter raddoppiare il podio di Gara1 con Yamaha, ma la bandiera rossa ha cambiato le carte in tavola
Sylvain Guintoli ha terminato la stagione 2016 con il Pata Yamaha Official WorldSBK Team, nell’anno del ritorno di Yamaha al MOTUL FIM Superbike World Championship il francese ha firmato il podio in Gara1 in Qatar con il terzo posto e stava per ripetere l’impresa, girando molto vicino alla seconda posizione in Gara2, quando è apparsa la bandiera rossa.
All’ottavo giro la gara è stata interrotta ed è ripresa per 10 giri, ma il francese ha concluso in quarta posizione. In terza piazza fin dal primo giro, dopo aver avuto una breve lotta con Tom Sykes e Xavi Forés, ha iniziato ad avere un ritmo regolare e mentre si stava avvicinando alla seconda posizione, la moto di Saeed Al Sulaiti è andata in fiamme e ha versato olio sul tracciato. La gara è stata interrotta e dopo aver ripulito la pista è ripartita per soli 10 giri.
Una deludente partenza ha visto Guintoli lottare per il quinto posto nel giro iniziale, con il neo campione del mondo Jonathan Rea ed è poi passato in sesta posizione qualche curva più tardi, senza trovare il buon passo con la gomma nuova. Guintoli ha provato a riprendere il trio di testa, ma con i pochi giri a disposizione non è riuscito a recuperare il distacco.
Il francese ha così tagliato il traguardo in quarta posizione e ha terminato la stagione in undicesima posizione con 141 punti, avendo partecipato a 15 delle 26 gare.
Guintoli ha commentato, “È stato un peccato per la bandiera rossa, avevamo un forte passo con le gomme usate, che non abbiamo trovato con quelle nuove. La prima gara è stata perfetta, una perfetta partenza, non ho perso troppo nei primi giri, ed è stata una prima metà perfetta. Quando la bandiera rossa è stata esposta stavo andando a prendere Sykes, avevo un bel distacco dal quarto e mi sentivo davvero bene”.
“Alla seconda partenza ho provato a combattere per quanto ho potuto, ma il nostro passo con gomme nuove non era abbastanza forte. È un peccato, senza la bandiera rossa sarebbe stato possibile ottenere il podio, ma abbiamo finito con una delle prestazioni più forte dell’anno e mi sento come se fossi pronto a combattere nuovamente”.