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Rinaldi: "La STK1000 è una classe di alto livello"

Wednesday, 27 April 2016 09:02 GMT

Due gare, due podi e ora il pilota Ducati vuole confermarsi a Imola

Vice campione della Superstock600 nel 2015, Michael Ruben Rinaldi quest’anno ha debuttato nella Superstock 1000 con l’Aruba.it Racing – Junior Team ed è partito subito con il piede giusto, salendo sul podio in seconda posizione ad Aragon e in terza posizione ad Assen.

“Sta andando molto bene”, ha dichiarato il romagnolo. “Il campionato è partito meglio di quanto ci aspettassimo e ad Assen abbiamo avuto la conferma che quest’anno si può fare bene. Sono molto felice delle prime due gare in questo campionato, fin dai test invernali la moto mi è piaciuta molto e il feeling è buono. Mi trovo bene anche con il team, che è riuscito a renderla più adatta a me: per me è nuova, avevo bisogno di alcune cose e di adattarmi alla 1000, loro mi sono venuti incontro il più possibile e in gara infatti abbiamo raccolto buoni frutti”.

Finora sono state disputate due gare e Michael le racconta così: “Un secondo posto all’esordio ad Aragòn non me l’aspettavo. Sarei stato contento di fare una top five, però quando avevo visto già in qualifica di aver fatto secondo, e di aver il passo per stare davanti, ho detto: “Proviamoci!” Ad Assen invece le condizioni erano miste, un un po’ asciutto, un po’ bagnato, ma in entrambe le situazioni ero nelle prime posizioni, allora ci abbiamo creduto anche lì e abbiamo ottenuto un altro podio in condizioni difficili, ed è stato molto importante”.

L’anno scorso Rinaldi correva nella STK600 e di questa nuova categoria ha detto: “È di alto livello, ci sono nomi importanti, come per esempio Mercado, che è tornato dal WorldSBK, o come De Rosa, che ha tanta esperienza, ma anche Tamburini. Secondo me questa categoria è un po’ una scrematura prima della categoria regina. Se si va forte qua, potrai magari dire la tua in un futuro in Superbike. Comunque è una categoria che mi piace molto, siamo una quarantina e tutti vogliamo vincere. È tosta, ma se il livello è alto si migliora maggiormente, quindi quando si fa il salto successivo dovrebbe essere un po’ più facile”.

Nonostante i buoni risultati, il ventenne mantiene i piedi per terra: “È presto per pensare al campionato, è facile commettere errori. Il mio obiettivo è quello di continuare come sto facendo, affrontando gara dopo gara. Il potenziale per concludere nelle prime posizioni abbiamo visto che c’è. Continueremo a lavorare con il team in questa direzione, stiamo andando forti, non ci sediamo sugli allori. Ora per fortuna arriva Imola! Si tratta di una pista che mi piace, vedremo di fare come abbiamo fatto finora”.

“Proverò a viverla come le altre gare”, ha ammesso il ventenne. “Non voglio arrivare con tanta pressione addosso, non farebbe bene né a me né al team. L’affronterò come ho fatto con le prime due, cercando di fare esperienza, però so che possiamo fare bene. Ho due gare d’esperienza che non avevo prima, quindi conosco un po’ di più la moto. Bisognerà stare sempre concentrati e lavorare sodo”.

E qual è il tratto migliore della pista? “Le Acque Minerali, perché dai gas in discesa e poi c’è un cambio di direzione sempre in discesa, è gustosa, dà adrenalina, ma anche la staccata della Rivazza. Mi piace molto la pista perché è un saliscendi. Aspettative? Eh, ovvio che vogliamo fare bene, ma per superstizione non mi pronuncio”.

Venerdì 29 aprile i piloti scenderanno in pista all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove domenica la gara della Stuperstock1000 partirà alle 14:20 ora locale (GMT +2).