Nel weekend sul circuito di Chang, gli 81.346 spettatori hanno dovuto sopportare una temperatura di ben 36° C, mentre l’asfalto ha raggiunto circa 40°C prima dell’inizio dell’ultimo round. Sesto alla partenza, i primi giri hanno visto Sylvain Guintoli lottare nel gruppo di testa con il suo compagno di squadra fino al terzo giro quando il trentaquattrenne francese ha avuto la meglio sul più giovane Alex. Mantenendo il suo ritmo malgrado l’attacco di Nicky Hayden e tenendo dietro Torres, Guintoli è riuscito a concludere la seconda gara dell’appuntamento tailandese in sesta posizione, portando a casa 40 punti che vogliono dire il quinto posto nella classifica del mondiale.

 

Un’altra grande partenza per Lowes che partendo dalla settima posizione in griglia ha scavalcato due piloti nella gara di domenica. La sua determinazione lo ha portato a lottare con Chaz Davies per la quarta posizione e successivamente perdendo la posizione a vantaggio del suo compagno di squadra, ma continuando a lottare nel gruppo di testa fino al decimo giro, quando è stato costretto al ritiro per un problema tecnico.

 

“Abbiamo avuto alti e bassi in questo weekend”, ha detto Guintoli. “Onestamente, dopo Phillip Island ho pensato che avremmo potuto avere più difficoltà qui ed effettivamente così è stato. Nonostante questo abbiamo dimostrato un buon tempo sul giro e anche in termini di rendimento, e questo è stato un buon segnale. Abbiamo anche migliorato le nostre prestazioni, se facciamo un paragone tra le due gare, lavorando molto con il team sui dati ottenuti, quindi grazie a tutti per questo. L'ho apprezzato, restare fino a tardi per prendere le decisioni giuste! Abbiamo migliorato le nostre prestazioni – siamo passati da avere 25 secondi di ritardo dal vincitore in Gara1, a 13 secondi in Gara2!"

 

“Sono molto deluso da questa giornata: mi sentivo molto bene in sella alla moto, ho fatto una buona partenza e mi sono posizionato in quinta posizione”, ha dichiarato Alex Lowes. “Stavo guidando nel miglior modo possibile, quindi sono molto deluso per non aver potuto portare a termine la corsa. Sono abbastanza affranto, ma sto iniziando a capire come tirare fuori il meglio da questa moto, quindi ho bisogno di rimettermi alla guida e tornare più forte ad Aragon”. 

 

Il Pata Yamaha Official WorldSBK Team torna adesso in Europa per prepararsi in vista della prima gara in suolo spagnolo, al Motorland Aragon, che sarà disputata sabato 2 aprile.