Domenica agrodolce per i piloti Aruba.it ad Imola
Davies battuto da Rea ma finisce secondo, mentre Melandri cade
Tutto era pronto per vivere un gran momento nel box Aruba.it, con tutti e tre i piloti che erano nella traiettoria migliore alla prima curva, il Presidente Ducati Claudio Domenicali nel paddock e le tribune come una marea rossa, piene di fan appassionati. Ma la realtà è stata diversa, il team non è riuscito a vincere per il secondo round di fila ed ora si va a Donington, un tracciato su sui Ducati non vince dal 2011 con Carlos Checa.
Ma ci sono tanti aspetti positivi da prendere di questa domenica, il primo dei quali riguarda Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati). Il pilota gallese è stato passato da un inarrestabile Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), ma il secondo posto è il suo miglior risultato delle ultime quattro gare e lo mantiene stabilmente in seconda posizione in classifica.
Dall’inizio, Davies ha sentito che la vittoria sarebbe stata difficile ad Imola: “Non avevo il feeling dai primi giri, ad essere onesto. Penso che le temperature si fossero alzate e ho avuto difficoltà in entrata di curva, in alcuni punti anche in trazione, la moto era molto instabile, c’erano dei problemi. Sentivo Johnny, sapevo che era alle mia spalle e che sarebbe stata solo questione di tempo prima che mi passasse. Non sapevo se avesse deciso di farlo alla fine o provarci e poi andarsene. Aveva un ritmo migliore rispetto a noi, quindi credo che ci abbia provato un po’ prima del solito. Ho pensato di provare a restare con lui, ma onestamente avevo dei problemi. 20 punti sono il massimo che potevamo fare oggi.”
Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) era in lotta per il secondo podio consecutivo ad Imola, ma un incidente con Michael van der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team) ha portato entrambi fuori gara. Delusione per l’italiano, che stava facendo una gran battaglia: “Avevo un buon passo anche se avevo molti problemi nei sorpassi. È un peccato, finire in terza posizione era possibile, ma alla fine sono finito nella ghiaia”.
“La moto era migliore in Gara 2, anche il ritmo lo era, ma continuavo ad avere problemi”, ammette. “Provare i sorpassi con il serbatoio pieno è il nostro punto debole a con la griglia di Gara 2, dove si perde tempo all’inizio, è impossibile recuperare. Pensavo di passare Xavi Forés, ma improvvisamenente van der Mark mi ha buttato giù. Non ho potuto fare niente”.
Michael Ruben RInaldi (Aruba.it Racing – Junior Team) ha avuto un inizio di gara stupefacente, balzando dalla quarta alla prima posizione in partenza e dominando per due giri. Anche Davies è rimasto sorpreso: “Ho visto questa moto arancione! È stata una grande partenza e si è anche buttato bene nella prima curva. Onestamente, è stato autore di una bellissima partenza, ci è riuscito”.
Però l’italiano è scivolato indietro, ma ha fatto esperienza, e guadagnato punti, nella sua stagione di debutto nel WorldSBK: “Sono piuttosto felice della gara di sabato e di quella di domenica, la cosa più importante è che miglioriamo ad ogni gara”, dice Rinaldi. “Devo migliorare la mia seconda parte di gara, perché è la peggiore, ma certamente siamo felici. Essere in testa al primo e al secondo giro è stato fantastico. Stiamo provando a migliorare molto per stare con i migliori ad ogni gara”.
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