Rea: "Sui 21 giri potrebbe essere completamente diverso"
Il Campione 2018 detta il passo del venerdì ma resta cauto in vista del fine settimana
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è stato il più rapido delle tre sessioni di prove libere del venerdì, conquistando la prima posizione della giornata dopo essere stato l’unico a scendere sotto l’1:40 al nuovo Circuito San Juan Villicum. Per il Campione è stata una giornata d’apertura fantastica, dove ha frenato anche i molti piloti che cercavano di farsi strada.
Nelle condizioni sempre mutevoli della pista, il nordirlandese ha trovato il giusto ritmo per rimanere costantemente in cima alla classifica dei tempi. Con asfalto sempre più gommato dopo ogni sessione e nessun dato di altri anni disponibile, Rea resta cauto in vista di Gara 1 di sabato.
“L’unico problema che abbiamo nel correre è che non c’è solo molta gomma in pista e rappresenta una difficoltà nella scelta del set-up”, afferma. “Non abbiamo modificato la moto per tutto il giorno perché continuavo a dire a Pere ‘Non c’è grip’, ma ad ogni sessione la pista diventava sempre più veloce. Più si gomma, più possiamo forzare, ma fino a quel momento guidiamo sulle uova. È molto impegnativo”.
L’assenza di informazioni rende questo Round complicato per tutti. Trovare il cambio giusto è stata la prima sfida da superare: “Con questo rettilineo lungo bisogna tenere il cambio per mantenere la velocità, ma è un grande compromesso nel resto della pista. In molte aree siamo troppo lunghi in curva o in uscita non c’è potenza. Chiedo all’elettronico più potenza, ma non c’è nulla”.
Aggiunge: “Ho provato marce più corte in alcune zone per mantenere la potenza nell’area giusta, ma la cosa più importante qui è il grip. Non c’è sostituto per questo”.
Gara 1 promette di essere avvincente: “Non sarà una di quelle gare dove se hai pista libera all’inizio puoi aprire un gap e volare verso la vittoria. Credo che sarà vinta negli ultimi 3-4 giri con i ragazzi che cercheranno di salire sul gradino più alto del podio”.
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