È stata una stagione difficile per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) per varie ragioni. Ma venerdì al Circuit de Nevers Magny-Cours il Campione del Mondo 2013 ha mostrato ancora una volta perché è uno dei piloti più forti del paddock, comandando le FP2 e chiudendo secondo nella combinata.

Il futuro del 33enne è ancora incerto, ma nel frattempo ha iniziato come un fulmine il fine settimana francese, archiviando le sessioni a soli due decimi dal compagno di squadra Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e completando dei giri costanti sui 4,4 chilometri di pista.

Sykes, che attualmente è quarto in classifica generale, era calmo dall’inizio, qualcosa che il pilota KRT crede possa averlo aiutato il venerdì: “Mi sentivo meglio oggi, le cose sono state più semplici. La moto lavorava bene, era costante, sono molto contento delle risposte che mi ha dato. La terza sessione è stata un po’ meno costante rispetto alle altre perché avevamo delle cose da verificare, ma adesso mi sento pronto per la gara di domani”.

Sykes viene da due quinti posti nel precedente Round e crede di poter fare un passo in avanti ora che l’infortunio è alle spalle: “C’è un’enorme differenza. Il cambio di direzione è più facile ora. La caviglia e poi la gamba erano deboli in Portogallo, è stato un po’ difficile compiere la sequenza di curve e cambi di direzione. È una differenza abissale, quasi come notte e giorno, e credo che possiamo solo andare meglio sulla moto”.

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