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Rea e l’emozione di correre ad Assen!

Monday, 15 April 2019 08:40 GMT

    • Il quattro volte campione del mondo ha commentato lo scatto fatto al via di Gara 2 e di come abbia provato a battere Bautista

    Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) lascia l’Olanda senza nessuna vittoria, su una pista dove sperava di tornare a salire sul gradino più alto del podio. Il nord-irlandese, tra i protagonisti del weekend e, soprattutto in Gara 2, è stato nel mezzo di una battaglia per aggiudicarsi la seconda piazza ma il campione locale Michael van der Mark (Pata Yamaha WorldSBK Team) l’ha beffato al traguardo per appena 18 millesimi.
     
    Era dal 2013 che Rea non lasciava Assen senza nemmeno una vittoria ma non si è affranto per non aver ottenuto il risultato sperato: “L’unica cosa diversa in questo weekend è stato il tempo a disposizione per il pranzo, ne abbiamo avuto meno! Mi sono divertito domenica, è questa la vera Superbike, prepararsi mentalmente e fisicamente ad affrontare due gare lunghe in un solo giorno. In Gara 2, mi sentivo bene all’inizio. Ho fatto una partenza incredibile, dev’essere stato per il pranzo! Non so veramente come abbia fatto a scattare così!”
     
    Nel secondo ed ultimo appuntamento della domenica, il nord-irlandese ha provato ad agganciare Bautista piazzandosi al comando del gruppo di testa ma a 16 giri dalla fine lo spagnolo si è infilato alla curva 8 andando in vantaggio. Rea ha cercato di contrattaccare ma è stato impegnato a difendersi da Chaz Davies (ARUBA.IT Racing - Ducati).
     
    “Ad un certo punto ho dovuto rallentare così che nessuno potesse capire quale fosse il mio vero ritmo e per poi spingere fino alla fine - ha spiegato il pilota Kawasaki - Quando Alvaro mi ha superato, la sua velocità era incredibile, soprattutto nel secondo settore ho preso molti rischi ma non potevo far aumentare il distacco. Però quando ho capito che non c’era nessuna possibilità di vincere, ho deciso di non rischiare e restare dietro. Ma poi van der Mark non mi ha lasciato spazio, era davvero veloce!”
     
    Durante l’ultimo giro, Rea e l’olandese hanno avuto un contatto alla curva 10 ma non nessuno dei due ha avuto problemi e la sfida tra loro si è conclusa sulla linea del traguardo.
     
    “Sfortunatamente, ho usato tutte le cartucce per cercare di superare Alvaro, volevo ottimizzare al massimo il weekend e il mio team mi ha dato una moto davvero valida. Mi sentito a mio agio alla guida e le condizioni erano complicate! Adesso andremo ad Imola dopo aver ottenuto due podi e abbiamo ridotto il gap dalle Ducati, per cui cercheremo di presentarci con un buon set-up già dalle prove libere per prepararci di nuovo a lottare per le posizioni di comando”.
     
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