I temi caldi dopo Teruel
Il quinto Round della stagione 2020 del WorldSBK ci ha regalato un nuovo vincitore e alcune delle gare più spettacolari di questa annata.
Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 aveva tutte le carte in regola per essere uno dei più competitivi ed emozionanti fin da prima del via in programma in Australia. Dopo cinque Round abbiamo cinque vincitori diversi con tre Case diverse e alcune delle storie più appassionanti che abbiano caratterizzato il mondiale delle derivate di serie in tempi recenti. Il Round Pirelli di Teruel è stato scoppiettante. Gara 1 è stata molto importante in termini di lotta per il titolo mondiale. Vediamo quali sono i temi principali dopo questo weekend.
Rinaldi si prende ciò che si merita
Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) è soltanto alla sua seconda stagione nel WorldSBK. Dopo ottime prestazioni, in Gara 1 a Teruel ha dimostrato di andare davvero forte e di essere pronto per competere ai massimi livelli. È partito dalla prima fila ed è rimasto sempre in testa facendo segnare anche il giro più veloce. Ha conquistato così la sua prima vittoria in carriera con quasi sei secondi di vantaggio su Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), il pilota più vincente di sempre nella storia del WorldSBK. Rinaldi ha regalato la prima gioia al Team GOELEVEN. Si tratta del primo successo di un team Indipendente Ducati: l’ultimo era stato quello conquistato da Sylvain Guintoli a Magny-Cours nel 2012. Il riminese non si è fermato alla vittoria in Gara 1 ma poi è tornato sul podio grazie al terzo posto nella Tissot Superpole Race e al secondo in Gara 2 dopo il duello che lo ha visto protagonista con Rea. Rinaldi è cresciuto molto e ora punta a nuovi successi.
Due Round di fila sulla stessa pista ci consegnano più differenze che tratti in comune
Dopo il Round Prosecco DOC di Aragon della settimana precedente molti pensavano di rivedere gli stessi risultati anche sette giorni dopo. È andata molto diversamente. Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) ha vinto Gara 1 di Aragon ma è caduto mentre in Gara 1 di Teruel si trovava in terza posizione. Rinaldi in Gara 1 di Aragon è arrivato a sette secondi e quattro decimi dal vincitore mentre due giorni fa ha vinto con cinque secondi e otto decimi di vantaggio. Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) ha conquistato due podi nel primo weekend, mentre nel secondo fine settimana di Teruel è arrivato una volta tra i primi tre ed è caduto. Alvaro Bautista (Team HRC) non è riuscito a sfruttare tutto il potenziale di Honda mentre BMW è andata meglio nel weekend appena trascorso rispetto al primo. Una costante tra i due fine settimana? La regolarità di Jonathan Rea.
Rea contro Redding: l'esperienza si fa sentire
Jonathan Rea e Scott Redding sono in lotta per il titolo mondiale ma entrambi escono da un weekend con sensazioni contrastanti. Rea è stato in testa in tutte e tre le gare corse a Teruel e ha vinto Gara 2. Dall’alto lato Redding è caduto in Gara 1, ha vinto la Tissot Superpole Race e ha chiuso terzo in Gara 2. L’esperienza permette a Rea di accontentarsi dei piazzamenti quando non riesce a vincere. Una strategia che sta pagando anche considerando che sta sfruttando l’inesperienza di Redding su alcune piste del calendario del WorldSBK; nelle ultime nove gare è salito sempre sul podio mentre Redding ha chiuso tra i primi cinque. Il risultato finale? Il margine di 36 punti di vantaggio che Rea ha a nove corse dalla fine.
BMW fa dei passi avanti
Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) e il suo compagno di box Eugene Laverty hanno chiuso al primo e secondo posto il mondiale 2013; sanno come si vince ma con BMW è leggermente diverso. Il primo weekend di Aragon è stato molto negativo ma la Casa tedesca è riuscita a migliorare tanto in Superpole con Sykes riuscendo a riportare entrambi i piloti in top ten. Il duplice piazzamento tra i primi dieci ottenuto da Sykes è stato superato dall’ottavo conquistato da Eugene Laverty, alla sua miglior prestazione stagionale. Per la prima volta in questo 2020 entrambi hanno portato a casa lo stesso numero di punti. Ce la faranno a entrare tra i primi sei?
Haslam porta a casa la pagnotta per Honda
Leon Haslam (Team HRC) ha iniziato a essere molto veloce con il Team HRC. Noto per la sua versatilità e abilità nello sviluppo della moto, il viceiridato 2010 nel WorldSBK in Gara 2 al MotorLand Aragon è arrivato quarto, un traguardo che gli vale il miglior risultato stagionale mentre il suo compagno di squadra Alvaro Bautista è tornato ai box dopo essere caduto. ‘Pocket Rocket’ in alcuni momenti ha girato più forte rispetto a Scott Redding che era terzo e si è avvicinato molto al britannico Ducati negli ultimi due giri. La costanza con cui Haslam sta portando all’arrivo la sua Honda è molto importante per la Casa giapponese.
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