Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike scalda i motori con la seconda giornata di prove in programma sulla pista portoghese. Ieri in cima alla classifica c’era Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) mentre fino a questo momento il miglior crono è della Yamaha di Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WORLDSBK OFFICIAL TEAM). La mattinata è stata caratterizzata dall’esposizione di ben quattro bandiere rosse a causa delle cadute che hanno visto protagonisti tra gli altri Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing) - alla curva 1 - e Sandro Cortese (Barni Racing Team) alla curva 7. Come già avvenuto a Jerez la scorsa settimana, anche a Portimao il pilota tedesco sostituisce l'ancora infortunato Leon Camier. È finito a terra anche il francese Christophe Ponsson (Nuova M2 Racing).

 

Razgatlioglu e Yamaha stanno lavorando per migliorare il rapporto con l’anteriore puntando sulla qualità dei giri e non sulla quantità. Michael van der Mark (PATA YAMAHA WORLDSBK OFFICIAL TEAM) ha percorso molte tornate e ha continuato a provare le sospensioni e l’elettronica.

 

Il migliore in pista nella prima giornata, Scott Redding, ha lavorato sull’aderenza al posteriore e si trova alle spalle delle Yamaha che lo precedono. Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) anche oggi sta acquisendo dati e informazioni ripartendo da dove aveva concluso ieri.

 

Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) in questo 2020 vuole essere uno dei seri pretendenti nella lotta per il titolo iridato e finora è il più veloce tra i piloti Indipendenti: si è concentrato sul lavoro con gomme a mescola più morbida e sull’elettronica. In nona posizione troviamo Xavi Fores: lo spagnolo è caduto alla curva 1 ma non ha riportato conseguenze. Decima piazza momentanea per Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) che precede il compagno di squadra Garrett Gerloff che sta cercando di adattare il proprio stile di guida alla moto con cui sarà in pista nel 2020.  

 

Ottimi riscontri anche oggi per Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team), campione del mondo del 2013 nella classe regina delle derivate di serie. Si trova infatti in quarta posizione e Portimao è un circuito che conosce bene. Si è dedicato ad alcuni piccoli dettagli mentre dall’altro lato il suo compagno Eugene Laverty si è concentrato sull’erogazione di potenza e sull’elettronica. L’irlandese ha detto di aver fatto notevoli passi avanti rispetto a ieri. Sykes ha il quarto tempo e Laverty l’ottavo.

 

Nelle prime sei posizioni ci sono quattro diverse case costruttrici: la sesta piazza al momento è di Leon Haslam (HRC Team) mentre il compagno di squadra Alvaro Bautista è 12°: non sappiamo però con esattezza su cosa hanno lavorato i due piloti Honda e quindi i tempi potrebbero anche non rispecchiare i veri progressi fatti dalla CBR1000RR-R. Haslam rispetto a ieri ha migliorato il suo crono che è meno di mezzo secondo più alto rispetto al miglior giro personale fatto registrare in gara a Portimao nel 2019. 

 

Nel World Supersport davanti a tutti c’è Jules Cluzel (GMT94 Yamaha) che si mette alle spalle il debuttante nella classe intermedia Andrea Locatelli (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team). Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) è terzo e guida il gruppo delle Yamaha. Steven Odendaal (EAB Ten Kate Racing) occupa la quarta piazza e Philipp Oettl (Kawasaki Puccetti Racing) la quinta. Le bandiere rosse sono state esposte dopo la caduta di Danny Webb (WRP Wepol Racing) alla curva 5: il pilota britannico però non ha riportato conseguenze.

 

I tempi dei primi sei piloti del WorldSBK:

 

1.)  Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WORLDSBK OFFICIAL TEAM) 1’41.864

2.)  Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) +0.028

3.)  Michael van der Mark (PATA YAMAHA WORLDSBK OFFICIAL TEAM) +0.267

4.)  Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.391

5.)  Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) +0.605

6.)  Leon Haslam (HRC Team) +0.752

 

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