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Mentre il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike si prepara ad arrivare al MotorLand Aragon per il Round Prosecco DOC di Aragon, il Team Principal del BMW Motorrad WorldSBK Team Shaun Muir analizza i miglioramenti da fare sulla S1000RR-R, parla del potenziale di un team satellite presente sulla griglia di partenza del WorldSBK e dei piloti BMW per il 2021. Infatti c’è ancora un posto vacante per quanto riguarda la Casa tedesca.

La stagione è partita ottimamente con la pole position conquistata a Phillip Island da BMW nella Tissot Superpole firmata da Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) in vista di Gara 1 e della Tissot Superpole Race. Per Sykes è stata la pole position numero 50 nel WorldSBK. In questo 2020 il britannico ha portato a casa tre sesti posti nelle Superpole Race disputate. Per il compagno di box Eugene Laverty, la miglior prestazione dell’annata in corso coincide con il decimo posto di Gara 1 a Portimao.

In merito alla ripresa della stagione del WorldSBK a partire dal Circuito de Jerez – Angel Nieto, Muir afferma: “Ero molto soddisfatto delle nostre prestazioni prima di arrivare a Jerez. Lì e a Portimao, siamo stati dove pensavamo che ci saremmo trovati. Abbiamo fatto un po’ di fatica con il caldo, ne eravamo consapevoli fin da quando è stato annunciato il calendario. Ci infastidisce molto la mancanza di potenza. Penso che in qualche modo stiamo facendo ciò che avevamo previsto, ma ci piacerebbe vedere qualcosa in più nelle gare che mancano. Stiamo già pensando ai test prestagione e ad alcuni grandi miglioramenti per l’inizio della prossima annata”.  

“Si tratta di una questione un po’ legata all’elettronica ma principalmente direi che per il 75-80% è un fatto di potenza del motore. Ovviamente abbiamo apportato alcuni miglioramenti al motore, si tratta soltanto di decidere quando introdurli e quando potremmo averne dei benefici. Questa è la ragione per cui al momento stiamo aspettando. Potrebbe avvenire perfino nel corso della prestagione in vista del prossimo anno. In effetti però ci manca ancora della potenza e di questo non possiamo essere contenti”.

Un modo per aiutare a migliorare lo sviluppo e le prestazioni è poter contare su un team satellite in modo anche da acquisire maggiori dati provienienti da più moto. BMW e Shaun Muir Racing si stanno confrontando anche su questo. Muir a riguardo dice: “Stiamo parlando con tanti team, ma come nel nostro caso, anche queste squadre si stanno concentrando sulle loro gare. Credo che non succederà niente prima di Magny-Cours quando la loro situazione finanziaria sarà più chiara”.

“Ci sono delle squadre già presenti nel paddock con cui stiamo parlando e che sono interessate. Si tratta di un progetto in cui tutti ne avranno un beneficio. Uno è un team del WorldSSP e un altro del WorldSBK. Certamente ci sarà molto utile in termini di sviluppo. Vogliamo introdurre un team satellite per incrementare il nostro processo di sviluppo. Anche noi ne avremmo un vantaggio, questo ora è il nostro obiettivo”. Nessun team satellite ha avuto un impatto sullo sviluppo 2020? Muir risponde: “No, non ancora, ma se non avverrà adesso accadrà più avanti”.

BMW deve ancora sciogliere il nodo legato a chi vedremo nel 2021 al fianco di Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team). Il pilota olandese infatti raggiungerà la Casa tedesca. In merito allo schieramento della prossima stagione e quando verrà presa questa decisione, Muir commenta: “Ancora non è il momento, è questione di un paio di settimane. La decisione verrà comunicata ad Aragon o comunque in prossimità di quel Round”.  

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