Venti di cambiamenti nel corso dei vari decenni…
Thursday, 13 February 2020 10:00 GMT
Gli anni ‘80 hanno visto Merkel protagonista, nei ‘90 è stata la volta di Foggy, gli anni 2000 sono stati l’epoca di Bayliss e nella seconda metà del 2010 è iniziata l’era di Rea: a partire dal 2020 chi sarà a scrivere un’altra pagina di storia?
Nel corso del Campionato del Mondo WorldSBK ogni decennio ha avuto le sue stelle. I primi due anni - gli ultimi due del 1980 - hanno visto il successo di Fred Merkel mentre nella seconda metà del 2010 è stata la volta di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), letteralmente imbattibile nella lotta per il titolo. Ora ci attendono tanti cambiamenti e nuove sfide: Rea riuscirà a fare ciò che nessun altro pilota WorldSBK ha mai fatto prima, ovvero laurearsi Campione del mondo in due decenni diversi?
Non è improbabile ma neanche scontato. Ogni squadra che in questo 2020 ha alle sue spalle una scuderia ufficiale schiera almeno un pilota nuovo. Ma l’uomo che tutti vogliono battere avrà ancora la stessa moto e lo stesso desiderio. Jonathan Rea è senza dubbio il favorito. Anche se la storia ci dice che potremmo trovarci di fronte a un nuovo capitolo del WorldSBK.
Fred Merkel è stato il primo Campione del Mondo di sempre nel FIM Superbike: lo statunitense ha vinto il titolo nel 1988 e nel 1989. Dopo di lui è stata la volta dell’ex stella della classe 500cc Raymond Roche – il primo francese che ha conquistato il successo finale nella classe regina delle derivate di serie. Dopo di lui è arrivato Doug Polen con le vittorie del 1991 e 1992 a precedere quella di Scott Russell che nel 1993 è diventato così il terzo statunitense in sei anni a vincere il titolo.
Gli anni ‘90 sono stati caratterizzati dalla presenza di Carl Fogarty che per poco non ha vinto il titolo nel 1993 rifacendosi poi nei due anni successivi diventando il primo pilota britannico a laurearsi Campione del mondo. Fogarty è sempre sceso in pista con una grande determinazione per andare a caccia della vittoria e tra i suoi avversari abbiamo visto piloti del calibro di Troy Corser, John Kocinski, Aaron Slight e Pierfrancesco Chili. È stato sconfitto nel 1996 e nel 1997 ma poi le tre vittorie del 1998 lo hanno portato al terzo successo iridato prima della quarta corona mondiale arrivata nel 1999 al termine di una stagione in cui è stato l’autentico dominatore.
Come accaduto nel 1990, il cambio di decennio - e questa volta anche di secolo e di millennio - è stato sinonimo di sfortuna per “Re Carl”. La caduta di Phillip Island in occasione del secondo Round del 2000 lo ha messo fuori gioco e ha segnato anche la fine della sua carriera lasciando così pista libera a molti piloti. Colin Edwards ha vinto il titolo nel 2001 e Troy Bayliss è diventato la nuova stella del WorldSBK dando vita alla grande rivalità ‘Bayliss-Edwards’ che ha caratterizzato il Campionato del Mondo. Bayliss ha vinto nel 2001 mentre nel 2002 dopo il grande duello memorabile di Imola il successo finale è andato a Edwards.
Entrambi hanno poi gareggiato in MotoGP™ ma Bayliss è tornato nel WorldSBK e ha conquistato il titolo del 2006 prima di laurearsi Campione del mondo per la terza volta nel 2008. A fine decennio erano due i titoli mondiali portati a casa da Colin Edwards e anche dal giovane James Toseland mentre Neil Hodgson, Troy Corser e Ben Spies si sono laureati Campioni del Mondo per una volta a testa. Bayliss ha portato a casa più vittorie e titoli di qualunque altro tra il 2000 e il 2009.
Situazione del tutto aperta a inizio 2010. Leon Haslam ha iniziato il decennio vincendo mentre Carlos Checa, Noriyuki Haga, Cal Crutchlow, Jonathan Rea e Michel Fabrizio hanno conquistato numerose gare nel corso della stagione. Alla fine la prima posizione però è andata a Max Biaggi: il pilota romano poi ha vinto di nuovo nel 2012 mentre l’unica gioia iridata per la Spagna risale al 2011 e porta la firma di Carlos Checa. Il 2013 ha visto festeggiare Tom Sykes, sconfitto l’anno dopo da Sylvain Guintoli.
Il francese nel 2015 è sceso in pista con Pata Honda ma quella per lui è stata una stagione difficile mentre Jonathan Rea è salito in sella alla formidabile Kawasaki: da quel momento è iniziato il dominio del pilota nordirlandese che dura ancora dopo cinque anni. Rea detiene il numero maggiore di successi, titoli e podi di qualsiasi altro pilota del WorldSBK.
Spesso il nuovo decennio porta con sé delle novità interessanti e dei bei colpi di scena. Non sappiamo ancora se a breve vedremo un cambio della guardia o un colpo di sfortuna: è sicuro però che i record nel WorldSBK dimostrano che tutto può cambiare molto rapidamente. Nel 2020 arriverà il vento del cambiamento? Se le cose dovessero andare così, chi ne trarrebbe il beneficio maggiore?
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