È il pilota più giovane presente sullo schieramento del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 ma di sicuro la grinta e la determinazione non gli mancano. Axel Bassani (Motocorsa Racing) è pronto ad affrontare la sua prima annata nella classe regina delle derivate di serie e ha già chiaro come fare per stupire tutti. “Mi sento bene e sono davvero contento di iniziare questa nuova avventura. Ho tanto lavoro da svolgere e molto da imparare ma sono felice e pronto a dare il massimo. Voglio provare a imparare dagli altri piloti anche se al momento devo pensare ad adattarmi alla nuova moto. I test sono andati bene, non vedo l’ora di iniziare la stagione!”.

Axel proviene da una zona in cui il motociclismo non è lo sport principale: “Proprio così, infatti sono nato a Feltre, paese in provincia di Belluno. Qui lo sci è lo sport per eccellenza e anche io all’inizio ho intrapreso questo percorso. Però la passione per le moto e i motori c’è sempre stata in famiglia. All’età di sette-otto anni ho chiesto a Babbo Natale di portarmi una minimoto. È cominciato tutto così e sono andato avanti fino a quando avevo 12 anni. La prima volta che sono sceso in pista è stato a Ripapersico, in provincia di Ferrara”.

Bassani ovviamente ricorda bene le emozioni vissute nel passaggio dal mondo delle minimoto a quelle più ‘tradizionali’: “Senza dubbio la prima volta che entri in un circuito ‘vero’ è tosta. Dopo un paio di volte inizi a ingranare. Il primo giro è stato una ‘figata’. Ho debuttato a Misano, pista che mi piace anche se quella del Mugello resta la mia preferita”.

Come ogni pilota che si rispetti, anche il veneto che vedremo in sella alla Ducati Panigale V4 R ha degli idoli che ha preso come riferimento nel corso della sua adolescenza: “Ho sempre ammirato Valentino Rossi; devo ammettere però che – con il passare degli anni - mi piace molto Marc Marquez per la sua aggressività senza dimenticare l’approccio molto metodico di Andrea Dovizioso”.

Nonostante in passato abbia dovuto affrontare dei periodi non facili, per Axel al momento il bilancio della propria carriera è più che positivo: “Finora sono contento anche se ovviamente avrei potuto fare meglio. Il 2016 mi ha regalato una grande soddisfazione: infatti ho vinto il titolo nella Supersport europea. Ora il WorldSBK rappresenta un sogno che si avvera. Non mi aspettavo assolutamente di sbarcare nella classe regina delle derivate di serie non avendo compiuto nemmeno 22 anni. Nel corso del 2020 abbiamo iniziato a parlare con Lorenzo Mauri (Team Manager Motocorsa Racing), gli sono piaciuto come pilota e ha voluto credere in me. Nel WorldSBK il mio idolo non può che essere Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), per me sarà bellissimo ritrovarmi in pista con questi ‘mostri’; ancora non me ne rendo conto al 100%”.

Axel ha aggiunto: “Mi piace molto il mondo Superbike, per questa stagione non abbiamo voluto porci obiettivi specifici, il team Motocorsa Racing è alla seconda annata nel WorldSBK. L’obiettivo è crescere tutti il più possibile con meno alti e bassi, vogliamo solo divertirci”.

Tanto lavoro svolto dal pilota veneto in ottica 2021 nelle settimane di avvicinamento verso il Round di Aragon che nella seconda metà di maggio darà il via alla stagione: “Quest’inverno mi sono preparato bene lavorando sei giorni su sette. Il weekend di gara per me sarà diverso e più impegnativo. Finora abbiamo svolto tre test di due giorni ciascuno e a breve saremo a Navarra”.

Bassani ha conosciuto da poco la sua ‘nuova famiglia’ ma è già riuscito a instaurare un ottimo rapporto con il suo team: “Sono tutte ottime persone, mi trovo bene con tutti. Ho notato da subito la grande passione che si respira al suo interno. Voglio ringraziare anche gli sponsor per il sostegno che ci danno. Mi auguro di regalare a tutti delle belle soddisfazioni”.

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