In una recente video serie in cui i piloti si rispondevano a vicenda Federico Caricasulo (GMT94 Yamaha) ha chiesto a Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) come si sentisse dopo aver firmato il miglior tempo al termine della sessione di Tissot Superpole per partire davanti a tutti in vista di Gara 1 e della Tissot Superpole Race del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Una domanda non casuale quella del ravennate: nel 2020 infatti Sykes ha conquistato la sua 50^{^} pole position nel WorldSBK, un record assoluto nella storia della classe regina delle derivate di serie.

Nel video il pilota di Huddersfield ha spiegato come riesce a far rendere al meglio la sua moto sfruttandone il potenziale.

“Per me va tutto al rallentatore, ho tanto tempo per pensare e per comportarmi di conseguenza”, spiega il 35enne. “Nel corso del primo giro sento semplicemente il grip che posso avere. Appena taglio il traguardo per percorrere il mio giro di Superpole per me tutto è un riferimento: l’accelerazione iniziale, l’individuazione dei punti di frenata, il modo in cui rilascio il freno anteriore in curva e come la affronto direttamente…ruota tutto attorno al grip che hai. Ovviamente tutto sta cambiando dato che adesso hai molto più grip. Mi sento davvero fortunato a essere in grado di reagire molto velocemente e a capire in poco tempo l’intero potenziale”.

Sykes aggiunge: “Mi sento più sicuro nel corso di un giro di Superpole rispetto a un giro di gara, mi sento molto più naturale in moto. In passato quando andavo a caccia di record pazzeschi su vari circuiti - soprattutto con le gomme da qualifica - puntavo sempre ad aprire tutto il gas e a bilanciare la moto il più possibile utilizzando il grip al posteriore. Per me è un modo molto semplice e comodo di armonizzazione con il mio stile di guida”.

Il campione del mondo 2013 ha conquistato il maggior numero di pole position durante il suo trascorso con Kawasaki ma anche con BMW ha messo in mostra le sue qualità sul giro secco. Nel primo Round della stagione 2020 andato in scena a Phillip Island Sykes ha firmato la sua 50^ pole position nel WorldSBK e ha portato anche il suo contributo nel regalare a BMW una splendida prima doppietta in qualifica sul bagnato di Magny-Cours alle spalle del compagno di squadra Eugene Laverty.

Sta per iniziare la sua terza stagione con il costruttore tedesco e quindi Sykes anche in questo 2021 andrà a caccia di altre pole per confermare il proprio status di “Mr Superpole”. Nuove sfide attendono i piloti nel 2021 dato che le sessioni di Tissot Superpole non dureranno più 25 minuti ma solo 15.

Sykes commenta questa novità nel format: “Penso che essendo una sessione di qualifica probabilmente funzioni meglio con una durata minore. Ho sempre desiderato fare la vecchia Superpole con un pilota in pista che compie il suo giro e poi vede cosa succede. Mi piacerebbe davvero molto un ritorno di quel format. Ma ritengo che 15 minuti abbiano un po' più senso”.

La sessione più breve cambierà il suo approccio? “Finora con i 25 minuti previsti spesso in pista c’era un periodo di pausa verso metà turno”, dice Sykes. “Credo che ora si tornerà a una situazione in cui un pilota esce per percorrere un giro, percepisce il feeling che ha con la gomma da gara e poi piazza il colpo cercando di dare il massimo con le gomme da qualifica”.

L’eccezionale record di pole conquistate da Sykes non rischia di traballare in questo 2021. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) con le sue 27 pole è il suo più diretto inseguitore tra i piloti in attività mentre la leggenda australiana Troy Corser tra il 1994 e il 2011 ne ha portate a casa 43. Ora Sykes in sella alla sua BMW M 1000 RR ha un motore nuovo e più potente con cui si appresta ad affrontare questa stagione 2021. Chi ha il coraggio di scommettere che non firmerà ancora altri nuovi record?

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