La prossima generazione del WorldSBK: una grande ondata che emerge con forza
Nel 2021 vedremo tanti volti nuovi nella classe regina delle derivate di serie. Tanti nuovi talenti si preparano a lanciare la sfida ai grandi del WorldSBK…
È una rivoluzione silenziosa ma punta a suscitare molto rumore: negli ultimi anni lo schieramento del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike si è ripopolato con tanti piloti provenienti dalle categorie minori o da altri campionati ma sempre con il fattore gioventù come comune denominatore. Nel 2021 più della metà dei partecipanti a inizio stagione non avrà ancora compiuto 30 anni e ancora più significativamente molti di coloro che puntano a rubare lo scettro iridato al pluricampione Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) sono nel pieno dei loro 20 anni.
Mentre le Case si concentrano sulla sfida in campo tecnologico per fare ulteriori passi avanti, è appena all’inizio la battaglia tra gli esperti e i giovani pretendenti che puntano a battere Rea o almeno a conquistare una solida posizione nel WorldSBK per gli anni a venire. Di sicuro sarà una lotta molto intensa.
Sia Rea che il suo entourage assicurano che il 34enne nordirlandese conserva intatte una grande forma e tutte le sue ambizioni ma dovrà fare molta attenzione alla determinazione dei suoi giovani avversari, soprattutto di coloro che vedremo nei team ufficiali Ducati e Yamaha, i marchi che stanno guidando il ricambio generazionale.
Yamaha presenta il team più giovane tra tutti quelli che vedremo sullo schieramento del WorldSBK. Il 24enne Toprak Razgatlioglu guida il Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK Team e anche il suo nuovo compagno di squadra - il dominatore del 2020 nel WorldSSP Andrea Locatelli - ha la stessa età. Giovani piloti anche per il GRT Yamaha WorldSBK Team che ha come portacolore più esperto Garrett Gerloff che sarà affiancato dalla novità Kohta Nozane. Entrambi hanno 25 anni; il rappresentante del team Alstare Yamaha Christophe Ponsson fa parte di questa stessa fascia d’età.
In casa Aruba.It Racing – Ducati abbiamo asssitito a un cambiamento graduale ma drastico. La partenza di Alvaro Bautista dal team ufficiale alla fine del 2019 e quella di Chaz Davies al termine del 2020 è stata coperta da due novità: il 28enne Scott Redding e il 25enne astro nascente Michael Ruben Rinaldi. Da anni l’obiettivo è riportare il titolo mondiale dalle parti di Borgo Panigale. In sella a una Rossa vedremo anche il 21enne Axel Bassani (Motocorsa Racing), pilota più giovane dello schieramento e all’esordio nel WorldSBK.
In casa BMW, troviamo un mix di esperienza e gioventù. Ai 35 anni di Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) si combinano i 28 di Michael van der Mark. Nuova scommessa quindi per il costruttore tedesco. L’arrivo del 27enne rookie Jonas Folger (Bonovo MGM Racing) in uno dei team satellite BMW evidenzia ancora una volta il ringiovanimento che caratterizza questa squadra e questa Casa.
A chiudere il cerchio ecco la coppia del TPR Team Pedercini Racing formata dal 23enne Samuele Cavalieri e dal 22enne Loris Cresson. Dall’altro lato il Team HRC per il secondo anno consecutivo del progetto relativo al ritorno in via ufficiale nel WorldSBK ha deciso di affidarsi alla grande esperienza del 37enne Leon Haslam e del 36enne Alvaro Bautista. I prevedibili duelli con degli avversari che hanno poco più della metà dei loro anni metterà in grande evidenza il confronto generazionale che avrà un grande impatto nella stagione 2021 del WorldSBK.
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