Pirelli spiega la durata delle gomme intermedie utilizzate in Gara 2 ad Aragon
In tanti nel paddock della pista spagnola si sono concentrati sul pneumatico intermedio prodotto da Pirelli e che non ha dato alcun tipo di problema nel corso dei 18 giri mentre la pista si andava asciugando
La Tissot Superpole Race e Gara 2 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike sono state caratterizzate dalla scelta delle gomme. Quella azzeccata nell’ultima corsa disputata al MotorLand Aragon in occasione del Round Pirelli di Aragon si è rivelata la slick anche se gli occhi di tutti sono andati sulle intermedie che sono rimaste veloci e consistenti nonostante la pista continuasse ad asciugarsi.
Tutti i piloti eccetto due in Gara 2 hanno deciso di puntare sulle intermedie. Scott Redding (Aruba.It Racing – Ducati) ha vinto con le slick, le intermedie hanno garantito delle ottime prestazioni come dimostrato dalla splendida lotta a cinque per il secondo posto.
Situazione simile nella Tissot Superpole Race che ha visto solo Michael van der Mark optare per le slick montando la SCX al posteriore: l'olandese è arrivato al traguardo in quinta posizione. Andiamo a scoprire il motivo alla base della lunga durata della gomma intermedia.
Giorgio Barbier, Racing Director di Pirelli Moto ha detto: “Quest’anno su questo circuito abbiamo appreso che la pista ha un buon grip con le condizioni di umido. Quando dico ‘umido’ non intendo bagnato. Per esempio oggi pomeriggio in Gara 2 abbiamo iniziato con una pista umida dato che durante la gara del World Supersport pioveva. Tutti i piloti che hanno montato l’intermedia erano messi meglio di quelli che usavano la gomma da bagnato al posteriore. Ho dato esattamente questo consiglio a tutti i team ma hanno detto che ‘la pista era più umida di stamattina e quindi dobbiamo usare la gomma da bagnato’. Alla fine tutti hanno seguito il nostro consiglio e qualcuno ha rischiato un po’ di più. Per me si è trattato di un rischio calcolato dato che Michael van der Mark lo ha dimostrato stamattina nella gara breve andando davvero forte alla fine; se ci fossero stati altri cinque giri avrebbe potuto vincere! Redding è stato molto coraggioso a usarla oggi pomeriggio, come anche Folger. Alla fine hanno portato a casa un risultato incredibile”.
La gomma intermedia ha garantito ai piloti il grip nel corso di tutti i 18 giri previsti per Gara 2. Barbier ha aggiunto: “Sappiamo che in certe condizioni questa gomma è incredibile e anche molto sicura. Oggi infatti con le gomme da bagnato c’è il rischio di non portare a termine la gara o di andare incontro a un grande slittamento dopo un certo numero di giri. Con le slick sembra impossibile correre quindi le intermedie sono la risposta giusta; negli ultimi 18 anni è stata utilizzata poche volte. Una gara è stata vinta da Chaz, una da Chili con le intermedie ma per vedere il valore di questa gomma devi gareggiare. Nessuno ha utilizzato questa gomma in prova dato che viene considerata una perdita di tempo. Al momento - se in gara ci sono le condizioni giuste - puoi avere un gran vantaggio montando questa tipologia di pneumatico”.
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