Round Motul di Argentina ad alti e bassi per Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) in occasione del suo debutto al Circuito San Juan Villicum in cui ha firmato la pole position per poi andare a vincere Gara 2 senza dimenticare il podio in Tissot Superpole Race anche se con la caduta in Gara 1 ha visto definitivamente sfumare le sue speranze di titolo nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike, in questo weekend impegnato nel penultimo appuntamento della stagione 2021.

Infatti dopo le tre gare andate in scena in terra argentina il pilota inglese è staccato di 66 punti da Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) quando nell’ultimo Round in programma in Indonesia ce ne saranno 62 in palio.

A San Juan Villicum in Gara 2 Redding, Razgatlioglu e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) hanno lottato per quella vittoria che al pilota Ducati mancava da Gara 1 del Round di Catalogna.

Redding ha spiegato il duello vissuto in Gara 2: “Ho detto che se volevano vedere questo mio lato avrei corso anche in modo aggressivo. Ed è ciò che ho fatto in questo weekend. Sono riuscito a batterli. Non vedo l’ora di rivedere la gara! Non ricordo niente di quello che è successo! Eravamo io, Bassani, Jonny e Toprak. Non sapevo nemmeno cosa stava succedendo! Per quanto mi riguarda, tutto molto bene. Sono andato in testa e all’interno ho sentito Toprak in procinto di passarmi. Ho staccato troppo tardi ma sono tornato all’attacco. Mi sono spinto al limite per vincere le gare”.

Essendo ormai matematicamente escluso dalla lotta per il titolo, l’obiettivo di Redding per l’ultimo appuntamento della stagione previsto sul nuovissimo Mandalika International Street Circuit è quello di lasciare nel modo migliore Ducati al termine di due annate. A fine 2021 inizierà a pensare al 2022 nel BMW Motorrad WorldSBK Team.

In merito al Round di fine stagione e di quel che comporterà per lui, Redding ha aggiunto: “Sono onesto, sarà triste. Insieme abbiamo trascorso delle bellissime stagioni. Tante vittorie e tanti podi. A volte mi intristisco dato che penso che sto per lasciare un posto in cui le cose stanno andando bene, ma tant’è. La decisione è stata presa per un motivo. Non sai mai cosa riserverà il futuro. Alvaro torna a far parte del team ufficiale e forse potrebbe ricapitare anche a me tra alcuni anni. La moto è andata bene e il team è stato eccezionale: non posso lamentarmi di nulla”.

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