La due giorni di test al Circuit de Barcelona-Catalunya per tre team ufficiali del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike arriva alla conclusione sotto il caldo torrido. Il Team HRC, il Kawasaki Racing Team WorldSBK e il BMW Motorrad WorldSBK Team hanno lavorato per compiere dei passi avanti in vista della seconda metà di stagione.

Il Kawasaki Racing Team WorldSBK ha messo in campo diverse strategie con in pista Jonathan Rea e Alex Lowes: quest’ultimo ha preso parte al test solo nel pomeriggio di giovedì. Rea ha continuato a lavorare anche nella giornata odierna per migliorare il pacchetto base della ZX-10RR e nelle fasi finali del test ha anche simulato delle partenze. Al termine della sessione mattutina Rea ha percorso 36 giri e ha messo a segno un 1’41.006, risultando quindi più veloce rispetto a quanto fatto ieri da Leon Haslam (Team HRC).

Il campione del mondo ha detto: “È stato un test molto positivo. È sempre bello svolgere dei test a metà stagione per provare delle idee diverse. Abbiamo lavorato su tanti aspetti diversi e ne abbiamo trovati un paio che hanno già migliorato il pacchetto base della moto. A Navarra continueremo a lavorare in quella direzione confermando ciò che abbiamo riscontrato. Le ultime sono state delle settimane davvero piene. Adesso abbiamo tante informazioni per iniziare alla grande il Round di Catalogna e non vediamo l’ora che arrivi”.

Tom Sykes è stato l’unico pilota del BMW Motorrad WorldSBK Team presente al Circuit de Barcelona-Catalunya. Il campione del mondo 2013 ha provato "tante cose" nel corso di questa due giorni per capire meglio la BMW M 1000 RR nell’arco della seconda metà di stagione. Tra le novità testate abbiamo visto anche una nuova ruota, il forcellone 2021, alcuni miglioramenti all’elettronica e anche un nuovo radiatore e un dispositivo di raffreddamento dell’olio; nella due giorni in terra catalana la temperatura ha raggiunto oltre 35 gradi e quella della pista ha sfiorato i 60. Sykes stamattina ha completato 53 giri e come miglior crono ha piazzato un 1’42.214. Il pilota e la Casa bavarese hanno terminato il test in anticipo rispetto a quanto pianificato.

Leon Haslam (Team HRC) ha chiuso la giornata di ieri in 1’41.627, crono che gli è valso la prima posizione. Stamattina ha migliorato questo tempo di quasi quattro decimi mettendo a segno un 1’41.285 e completando 45 giri. Il suo compagno di box Alvaro Bautista stamattina è rimasto staccato di oltre sei decimi da Haslam chiudendo in 1’41.913 e ha percorso 44 giri; lo spagnolo rispetto a ieri ha migliorato di quasi mezzo secondo il proprio crono personale. Bautista ieri ha lavorato sul setup generale della CBR1000 RR-R e anche sulla geometria della moto mentre oggi si è dedicato al motore tra cui anche il freno motore e l’accelerazione.

Lo spagnolo ha detto: “Un test molto costruttivo. Le condizioni della pista ieri all’inizio erano impegnative, l’asfalto era scivoloso a causa della polvere ma poi la situazione è andata migliorando nel corso della prima giornata. Anche le temperature sono state elevate ma abbiamo proseguito con il nostro programma di lavoro e abbiamo provato tante cose interessanti, specialmente in relazione alle geometrie e al setup generale. Oggi abbiamo lavorato più sul motore, focalizzandoci sul freno motore e sull’accelerazione e abbiamo anche puntato su diversi setup che possono aiutarci. Sono contento dato che sono riuscito a fornire feedback sulle novità che abbiamo provato qui e ora abbiamo più informazioni dato che proseguiamo con lo sviluppo”.

Haslam ha aggiunto: “Per me è stata la sessione più positiva dell’anno fino a questo momento, sia in termini di ciò che abbiamo provato che di come siamo migliorati senza tralasciare anche il mio feeling con la moto. La temperatura della pista è stata elevata e noi di solito in queste condizioni facciamo fatica. Quindi questa settimana avere dei feedback così costruttivi mi rende felice. Ieri abbiamo trovato un passo ottimo e siamo stati i più veloci in pista. Oggi abbiamo fatto di nuovo tutto bene nonostante il gran caldo. Il feeling con il telaio è migliorato dato che abbiamo avuto tempo di lavorare su varie parti meccaniche e abbiamo fatto dei bei passi avanti in termini di tempi sul giro”.

Ana Carrasco (Kawasaki Provec WorldSSP300) ha continuato i suoi test in sella alla Kawasaki Ninja 400. La pilota murciana punta a ritrovare l’ottimo feeling con la sua moto dopo l’ultimo difficile weekend vissuto nella classe cadetta all’Autodrom Most.

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