Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 è terminato ma sono già in corso i preparativi per la stagione 2022. Tra coloro che nella prossima annata puntano a essere tra i grandi protagonisti c’è Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team) che nel corso di questa annata ha messo in mostra lampi di luce tra cui due podi nelle prime quattro gare. Alcuni episodi negativi nella prma parte della stagione – tra cui il contatto che ad Assen ha causato la caduta della punta di diamante Yamaha Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) – ha minato la sua confidenza. Ne abbiamo parlato con il suo connazionale e campione del mondo 2009 nel WorldSBK Ben Spies che ha detto la sua sul 2021 di Gerloff, del suo potenziale in prospettiva futura e di cosa possiamo aspettarci dal WorldSBK nel 2022.

“Sento della frustrazione e lo dico al 100% dal lato di Garrett” afferma Spies. “Mi sento male dato che, sì, ha commesso alcuni errori all’inizio dell’anno e alcuni non l’hanno presa bene, è comprensibile. Penso che si sia un po’ innervosito e che avesse bisogno di un paio di weekend senza commettere errori oltre al fatto che sono successe altre cose che non dovevano succedere e che lo hanno portato a correre con maggiore cautela. Questo mi infastidisce. Tuttavia così stanno le cose e lui le sta superando; dopo i primi giri di gara abbiamo visto che il suo passo è stato ottimo ma nelle prime curve si è contenuto dato che non voleva commettere errori e poi ha finito per impiegare troppo tempo a superare i suoi avversari. Quando riesce a girare liberamente può piazzarsi senza problemi al terzo o quarto posto”.

“Capisco il fatto che abbia commesso degli errori che lo hanno portato indietro senza dimenticare anche che sono successe altre cose che non lo hanno aiutato in termini di confidenza ma adesso si sta riprendendo. Al momento è un pilota che vale il terzo o quarto posto nel WorldSBK e penso che l’anno prossimo possa arrivare tra i primi quattro in classifica. Penso che nel 2022 possa vincere un paio di gare che sarebbero potute essere sue in quest’annata. In un paio di occasioni ha avuto il passo per farlo ma per un motivo o per un altro le cose non sono andate nel verso giusto per lui”.

Spies non ha dubbi sul potenziale futuro di Gerloff: “In Garrett vedo il potenziale e vedo che se le cose andranno nel verso giusto potrà vincere un titolo nel WorldSBK. Senza dubbio possiede quel talento, ha soltanto bisogno di un cerchio intorno a lui come avvenuto nel caso di Toprak e Jonny. Non succederà tutto nel 2022; a differenza di Toprak, non ha un ‘suo’ Kenan e ciò marcherà una differenza in termini di confronto di idee. Spero che l’anno prossimo guidi in base alla sua reale confidenza, che faccia delle grandi cose e che tutto funzioni bene all’interno del team in modo da iniziare a creare un suo team intorno a lui. So che non gli mancano il talento e le abilità in ottica gara”.

L’ex pilota texano esprime tutta la sua considerazione e apprezzamento per il livello attuale del WorldSBK e si aspetta che il 2022 sia ancora migliore: “Ci sono piloti come Toprak e Jonny che hanno davvero un gran talento e nemmeno questo rende le cose più semplici. Al momento c’è davvero tanto talento nel WorldSBK. Fin dal primo giro della stagione è stato pazzesco e bellissimo da vedere. Penso che l’anno prossimo sarà ancora così ma che sarà anche meglio! Avremo un paio di piloti giovani in Honda, Iker Lecuona e Xavi Vierge e nonostante Honda abbia bisogno di migliorare un po’ la moto, anche adesso non è male. Con la presenza di Camier nel team e con l’arrivo di Lecuona e Vierge si tratta di una questione di tempo e sarà davvero bello da vedere! Adesso che mi sono ritirato e che sono seduto sul divano, sono super entusiasta della competitività e della grande intensità che stiamo vedendo nel WorldSBK”.

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