Dopo la caduta che lo ha visto coinvolto in occasione dell’ultima gara della sua carriera andata in scena al Phillip Island Grand Prix Circuit, Eugene Laverty è tornato a casa in Portogallo. L’irlandese è finito a terra nel corso del 18° giro di Gara 2 insieme a Xavi Fores (BARNI Spark Racing Team).

Laverty in un primo momento era stato dimesso dall’ospedale dopo quattro giorni ma alcune complicazioni interne lo hanno costretto a farvi ritorno 24 ore dopo a causa di una lieve emorragia interna per essere sottoposto alle cure dell’ottimo staff medico dell’Alfred Hospital di Melbourne.

Laverty ha detto: “Questa seconda volta mi sono sentito più pronto a lasciare l’ospedale dato che mi è servito più tempo per rimettere tutto a posto dopo un trauma del genere. Sono stato molto fortunato ad avere al mio fianco mia moglie Pippa e siamo entrambi molto felici di tornare a casa dopo questo lungo periodo in Australia. Non era questo il modo in cui volevo terminare la mia carriera nel WorldSBK ma stavo dando tutto e così è come doveva essere”.

L'ex pilota ha parlato anche dell’immediata interruzione della gara e ha ringraziato lo staff medico del circuito: “Voglio ringraziare la Direzione Gara del WorldSBK per aver immediatamente fermato la corsa con le bandiere rosse e tutto lo staff medico del circuito di Phillip Island per essersi presi cura di me nell’immediatezza della caduta. Si tratta davvero di un ottimo sistema che assicura i soccorsi ai piloti che finiscono a terra; devo tanto a loro”.

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