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REAZIONI IMMEDIATE: Razgatlioglu e Rea dopo il contatto in Gara 2 ad Assen

Sunday, 24 April 2022 14:46 GMT

I due si sono toccati e dicono la loro sulla caduta che ha messo fine in anticipo al loro weekend in terra olandese

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) hanno detto la loro dopo il contatto che li ha visti coinvolti in Gara 2 del Round Motul di Olanda al TT Circuit Assen. Al sesto giro alla curva 1 Razgatlioglu è arrivato lungo ma restando in pista: lui e Rea si sono toccati uscendo da curva 1. La loro gara è terminata anzitempo e il contatto è finito sotto investigazione da parte dei FIM WorldSBK Stewards che hanno deciso di non dover prendere provvedimenti.

Rea ha detto: “Un po’ frustrante, arrivando alla curva 1 ha frenato troppo e ha quasi fermato la moto sul cordolo all’esterno per evitare di uscire di pista. In quel punto il suo passo era davvero lento. Ho mantenuto la mia traiettoria normale e sono andato avanti con la mia gara. Ti aspetti – specialmente quando qualcuno si trova accanto a te – che ci resti mentre lui è rientrato subito. Capisco che si tratta di un incidente di gara, ero davanti come posizione in pista e ho la sensazione che io e Toprak siamo stati scippati di una bella gara”.

Il campione del mondo Razgatlioglu ha dato la sua versione dei fatti: “Ho provato a frenare forte alla prima curva e sono finito un po’ lungo ma non sono uscito di pista. Ho girato anche verso la traiettoria di gara. Ho toccato il cordolo ma sono rimasto nella traiettoria di gara, non sono tornato dentro. Poi siamo caduti. Penso sia un incidente di gara, penso che Jonny doveva guardarmi. Sono finito un po’ lungo, sono rimasto in pista ma non stava guardando. Ha semplicemente aperto il gas e siamo caduti insieme. Sono sorpreso di essere caduto con Jonny, di solito non commette questo tipo di errori dato che è una leggenda del WorldSBK”.

Nell’incontro con i media avvenuto nel corso del pomeriggio Razgatlioglu ha fornito una versione ancora più dettagliata: “Penso che abbia bisogno di rivedere la caduta; dalla mia visuale, non dalla sua. Sono davanti, non posso vederlo. Vado un po’ lungo, chiudo la linea e rientro. Penso che debba controllare quanto è successo; non guarda a sinistra. Penso che il suo piano fosse quello di spingermi all’esterno; non mi guarda. Dopo la caduta non c’ho parlato. Non ho detto niente dato che lui ne è consapevole e io lo so. Parla dal suo punto di vista; io racconto la realtà. Penso che tutti quelli che hanno visto il video lo vedano chiaramente. Si tratta di un suo errore dato che non mi guarda direttamente. Adesso è meglio non parlarsi, ma forse più tardi ci parleremo”.

Dall’altra parte Rea ha detto la sua sulla necessità di Toprak di lasciargli più spazio in uscita dalla curva 1: “I fatti sono che ha commesso un errore, va lungo, non completamente fuori pista ma va lungo. Ha completamente rallentato la sua velocità per evitare di uscire di pista e invece di darmi spazio – sapeva che gli ero accanto alla sua destra dato che lo avevo quasi superato in curva 1 – si impegna a tornare direttamente in pista. Ero sulla traiettoria di gara con una normale velocità di gara. Se si tratta di andare a vedere i dati, controlliamo i dati, probabilmente è più lenta dato che forse ho anticipato qualcosa… ma ero già arrivato in quel punto. Mi aspettavo dello spazio. Una sfortuna dato che abbiamo buttato via dei punti quando avevo la sensazione che oggi avrei potuto correre per portarne a casa 25”.

 

Photocredit: Racesport.nl / Rene Vos

 

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