Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) fa sua Gara 1 del Round Acerbis della Repubblica Ceca che all’Autodrom Most vale per il Campionato del Mondo FIM Supersport. Al secondo posto ecco Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) che quindi ora è staccato di 46 punti dal leader della classifica. La gara viene interrotta con le bandiere rosse dopo un incidente alla prima curva.

Bulega vince una Gara 1 con bandiere rosse

Le bandiere rosse vengono esposte per la presenza di liquido in pista successivo alla caduta di Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti Racing) alla prima chicane. Nelle posizioni di testa c’è anche Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura), con diversi piloti che riescono a evitare una potenziale caduta.

La gara riparte sulla distanza di 12 giri invece dei 19 originariamente previsti. Bulega scatta bene mentre Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) alla prima curva si porta in seconda posizione prima di scivolare alle spalle di Yari Montella (Barni Spark Racing Team). Il pilota Ducati però cade in curva 7.

Alla fine del quarto giro Bulega ha due secondi e sei decimi su Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) che aveva superato Manzi. Il romagnolo replica in curva 1 ma all’inizio del settimo giro Sofuoglu passa il pilota Yamaha mentre Adrian Huertas (MTM Kawasaki) tenta il sorpasso ma va lungo alla chicane, scivolando così in quinta piazza alle spalle di De Rosa. Huertas viene sanzionato da parte dei FIM WorldSBK Stewards - per essere andato oltre i limiti della pista - con un Long Lap Penalty dal momento che non ha perso più di un secondo.

Manzi chiude al secondo posto mentre De Rosa e Sofuoglu si giocano il gradino più basso del podio. Sofuoglu all’ultimo giro in curva 20 supera il campano e va a prendersi il podio.

Per Bulega si tratta della nona vittoria nel WorldSSP e del 22° podio. 15° podio e decimo del 2023 per Manzi: terzo podio per Sofuoglu.

Quinto posto per Huertas dopo la penalità

Huertas sconta il Long Lap Penalty poco dopo il momento in cui gli viene comminato e non perde posizioni grazie all’ampio vantaggio nei confronti degli inseguitori. Sesto posto per Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) davanti a Niki Tuuli (PTR Triumph).

Caricasulo perde terreno

Glenn van Straalen (EAB Racing Team) chiude ottavo approfittando della retrocessione di una posizione inflitta ai danni di Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha) per essere andato oltre i limiti della pista all’ultimo giro in curva 2. Decimo posto per Federico Caricasulo (Althea Racing Team).

IN ZONA PUNTI

Valentin Debise (GMT94 Yamaha) termina 11° mettendosi alle spalle Andy Verdoia (Yamaha Thailand Racing Team), Tom Booth-Amos (Motozoo ME AIR Racing), Mahias e Andreas Kofler (D34G Racing). 16° posto per Ondrej Vostatek (PTR Triumph) che chiude la gara davanti a Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda Team) e Maximilian Kofler.

Alcune annotazioni da Gara 1 del WorldSSP

Luke Power (Motozoo ME AIR Racing) non è ripartito mentre Tom Edwards (Yart-Yamaha WorldSSP Team) è caduto al sesto giro in curva 8. Nicholas Spinelli (VFT Racing WEBIKE Yamaha) è finito a terra al settimo giro in curva 20 mentre Alvaro Diaz (Arco Yart Yamaha WorldSSP) è stato costretto al ritiro a causa di un problema tecnico.

Questi sono i primi sei alla fine di Gara 1 del WorldSSP, per la classifica completa clicca qui:

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team)

2. Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) +1.856

3. Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) +3.795

4. Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura) +3.980

5. Adrian Huertas (MTM Kawasaki) +6.546

6. Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) +8.536

Giro veloce: Nicolò Bulega, Ducati – 1’35.301

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