Il Campionato del Mondo FIM Supersport torna in azione al TT Circuit Assen con Gara 1 del Round Pirelli di Olanda che va a Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) mentre alle sue spalle va in scena una gran lotta: un pilota conquista il suo primo podio in Campionato e un altro sale sul podio sulla pista di casa.

GRANDE LOTTA PER IL PODIO

Bulega scatta dalla pole position ma cede la prima posizione a Federico Caricasulo (Althea Racing Team): il pilota di Montecchio Emilia poco dopo torna al comando e deve fare i conti con la pressione esercitata da Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) che al via si era toccato con Glenn van Straalen (EAB Racing Team).

Bulega resiste alla pressione e poi allunga su Oncu che finisce nel mirino dell’idolo di casa van Straalen, il quale monta gomme SCX mentre Oncu punta sulla SC0. L’olandese al 12° giro recupera un secondo su Oncu e poi lo supera il giro dopo in curva 5. Van Straalen allunga su Oncu che viene superato anche da Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse).

Van Straalen finisce nel mirino di Schroetter che all’ultimo settore prima della bandiera a scacchi passa van Straalen andandosi a prendere il secondo posto e il primo podio nel WorldSSP. Terzo posto per van Straalen sulla pista di casa mentre ai piedi del podio ecco Valentin Debise (GMT94 Yamaha).

Per Bulega si tratta della terza vittoria nel WorldSSP che gli permette di allungare in classifica mentre per Ducati è l’ottavo successo nella classe intermedia.

Cinque piloti in un secondo

Il quinto posto va a Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) davanti a Caricasulo e Oncu.

IN TOP TEN

Ottava piazza per il rientrante Yari Montella (Barni Spark Racing Team) che precede Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura) e Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha) a completare la top ten.

GLI ALTRI IN ZONA PUNTI

11^ piazza per Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) davanti ad Adrian Huertas (MTM Kawasaki) scattato dal fondo dello schieramento per la squalifica comminata in Tissot Superpole a causa di una violazione legata ai limiti di peso. Lo spagnolo è stato anche retrocesso di una posizione a fine gara per aver superato i limiti della pista nel corso dell’ultimo giro. Il suo 12° posto quindi va a Niki Tuuli (Dynavolt Triumph) mentre a chiudere la zona punti troviamo Andrea Mantovani (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) e Tom Booth-Amos (Motozoo ME AIR Racing), anche lui penalizzato di una posizione al termine della gara per lo stesso motivo di Huertas.

Alcune annotazioni da Gara 1 del WorldSSP

John McPhee (Vince64 by Puccetti Racing) è caduto al quarto giro in curva 4 mentre il giro dopo in curva 10 è toccata la stessa sorte anche a Luke Power (Motozoo ME AIR Racing). Ritiro per il thailandese Apiwath Wongthananon (Yamaha Thailand Racing Team) e per Oli Bayliss (D34G Racing) al quale era stato comminato un doppio Long Lap Penalty per partenza anticipata.

A due giri dalla fine all’ultima chicane si sono toccati Tom Edwards (Yart-Yamaha WorldSSP Team) e Nicholas Spinelli (VFT Racing WEBIKE Yamaha): quanto accaduto sarà valutato dopo la gara dai FIM WorldSBK Stewards. Alvaro Diaz (Arco Yart Yamaha WorldSSP) e Maiki Abe (VFT Racing WEBIKE Yamaha) non hanno preso il via in quanto non sono rimasti entro il limite del 105% dal miglior crono realizzato dal poleman in Tissot Superpole.

Questi sono i primi sei alla fine di Gara 1 del WorldSSP, per la classifica completa clicca qui:

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team)

2. Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) +4.017

3. Glenn van Straalen (EAB Racing Team) +4.124

4. Valentin Debise (GMT94 Yamaha) +4.231

5. Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) +4.383

6. Federico Caricasulo (Althea Racing Team) +4.655

Giro veloce – Nicolò Bulega, Ducati – 1’37.831

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