Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) al Circuito de Jerez – Angel Nieto ha salutato il suo team e lo ha fatto con stile. Il turco ha conquistato il quarto posto in Tissot Superpole Race e in Gara 2 ha dato vita a un duello memorabile con Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), il quale ha approfittato di una penalità comminata a Toprak nel post gara per vincere per l’ennesima volta, chiudendo al meglio il Round Prometeon di Spagna.

UNA DOMENICA DA RICORDARE

Scattato settimo e arrivato secondo sabato in Gara 1, la domenica del campione del mondo 2021 si è aperta con il miglior tempo nel Warm Up davanti a Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team). In Tissot Superpole Race è scattato dalla terza fila facendo dei passi avanti ma senza centrare il podio.

In Gara 2 è partito quarto e ha cercato di salutare Yamaha con una vittoria, sfumata solo nel post gara per una penalità comminata per aver passato il limite della pista uscendo da curva 13. Al termine di una gara incredibile, tante emozioni per il turco al parco chiuso.

“Tutti hanno potuto vedere che ho dato più del 100%, come a Portimao”

Il turco ha parlato del duello con Bautista: “Bello essere arrivati alla bandiera a scacchi in prima posizione. Non ho capito di aver toccato il verde dato che la moto slittava. Non ho preso alcun vantaggio ma le regole sono regole. Ho provato a conquistare un bel piazzamento al mio ultimo giorno con Yamaha, anche per avere dei bei ricordi. Sono un po’ triste ma ho fatto un ottimo lavoro. Ho dato più del 100% come a Portimao; nelle ultime due gare sono stato sfortunato. Sono triste ma nel complesso contento della mia ultima gara con Yamaha, dato che tutti hanno potuto vedere che ho dato più del 100%”.

SI CHIUDE IL RAPPORTO TRA YAMAHA E RAZGATLIOGLU: quattro stagioni, 100 podi, 37 vittorie, un titolo mondiale

Si chiude così il legame durato quattro stagioni tra Toprak e Yamaha, iniziato nel 2020 con una vittoria in Australia, proseguito con dei podi e con altri successi all’Estoril. Nel 2021 il numero 54 ha conquistato un eccezionale titolo mondiale, ceduto poi nel 2022 ad Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) che si è confermato anche in questo 2023. In Yamaha Razgatlioglu ha centrato 100 podi in 131 gare oltre a 37 vittorie e al titolo mondiale nel 2021.

ADDIO: “Sento Yamaha come una famiglia… sono triste dato che questa è l’ultima gara”

Razgatlioglu ha ripercorso le quattro incredibili stagioni con Yamaha: “Grazie al mio team dato che sento Yamaha come una famiglia. L’anno prossimo cambierò Casa, ma con Yamaha abbiamo dei ricordi bellissimi: tante vittorie e il titolo mondiale vinto dopo tanto tempo. Yamaha per me è molto importante. Non solo Yamaha ma tutto il team, tutti i ragazzi. In questi ultimi quattro anni mi sono davvero divertito a lavorare con loro, specialmente negli ultimi due anni. Rispetterò sempre Yamaha, specialmente il team. Tutti hanno provato a fare del loro meglio. In questo weekend qui c’erano tutti quelli di Yamaha e sono venuti a vedermi alla mia ultima gara: questo mi rende molto felice. Sono triste dato che dopo quattro anni questa è l’ultima gara e la prossima non saremo insieme. Forse lavoreremo di nuovo insieme”.

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