I principali temi fino alla pausa estiva del WorldSBK 2023
Otto Round andati in archivio e quattro ancora da disputare: tante storie interessanti…
Approfittiamo della pausa estiva del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike per tracciare un bilancio su quanto avvenuto fino a questo momento nel corso della stagione 2023.
LA LOTTA PER IL TITOLO NON È CONCLUSA: Bautista davanti a Razgatlioglu
Dopo Gara 1 a Imola il vantaggio del leader della classifica mondiale Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) nei confronti di Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) era di 98 punti. In appena quattro gare il turco ha dimezzato il suo gap portandosi a -49 e dopo Gara 2 a Most avrebbe potuto essere di 44 se il turco non fosse andato incontro a un problema con la gomma posteriore. A volte può capitare che un pilota commetta un errore, altre volte la sfortuna potrebbe mettersi in mezzo, ecc. Tante sono le variabili da considerare. Ecco perché il Campionato non è ancora concluso. Razgatlioglu ultimamente ha fatto vedere di trovarsi in un buon stato di forma e di riuscire a battere Bautista. Si tornerà in pista a Magny-Cours, pista che ama: una sorpresa ci attende all’orizzonte?
LE DIFFICOLTÀ DI KAWASAKI SONO REALI: il podio è l’obiettivo più realistico
Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) una volta sbarcati in Europa non ha fatto così tanta fatica come avvenuto invece sull’asciutto in Australia e Indonesia ma non è neanche tornato a giocarsi la vittoria. In sella alla sua ZX-10RR Rea ha guidato al limite come non mai, a volte andando anche oltre il limite. In ogni caso il nordirlandese è riuscito a salire sul podio e a Most in Gara 1 puntando sulle gomme intermedie ha conquistato la sua prima vittoria stagionale. Al momento è terzo in classifica ma il pacchetto a sua disposizione non gli permette di lottare per il titolo; Rea anche per il 2024 è sotto contratto con Kawasaki ma sempre più voci lo danno come possibile partente in direzione di Yamaha. Il tempo ci fornirà le risposte.
PASSI AVANTI PER BASSANI: conferme per il numero 47, la vittoria è solo questione di tempo?
Axel Bassani (Motocorsa Racing) sta vivendo un 2023 eccezionale insieme al team di Lorenzo Mauri. Il primo podio di questa stagione se lo è regalato a Misano ma è a Imola laddove è stato tra i grandi protagonisti, portandosi al comando in entrambre le gare, specialmente in Gara 2 quando ha lottato con Toprak Razgatlioglu per la vittoria. Grazie a un miglior passo gara ha fatto dei miglioramenti anche nelle giornate di venerdì e sabato: in classifica precede la seconda Ducati ufficiale guidata da Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), con 207 punti contro i 147 del riminese. La rivalità tra i due si è infiammata nel corso di questo 2023, toccando l'apice a Barcellona. Ora l’obiettivo di Bassani è quello di vincere una gara; attenzione anche a lui nei quattro Round e nelle 12 gare che mancano di qui a fine stagione.
I PROGRESSI DI PETRUCCI: dai primi dubbi ai festeggiamenti sul podio
Dopo i primi due Round del 2023, Danilo ‘Petrux’ Petrucci aveva dei dubbi sul fatto se fosse stata una scelta giusta quella di tornare in un Campionato del Mondo ma ora possiamo dire che quei dubbi sono stati scacciati nel modo migliore. Tre i podi conquistati dal ternano: il primo a Donington Park in Gara 2, per la grandissima gioia di Marco Barnabò, mentre gli altri due sono arrivati grazie a un terzo e a un secondo posto ottenuti a Most, l’ultimo dei quali al termine di un gran duello con Jonny Rea. Petrucci ha dimostrato di essere competitivo e si migliora costantemente. Nei prossimi Round capiremo se riuscirà anche a centrare quella prima vittoria tanto attesa nel WorldSBK.
HONDA E BMW IN DIFFICOLTÀ: alcuni miglioramenti stanno per arrivare
2023 difficile per Honda e BMW, per ragioni diverse. Un podio è stato motivo di gioia per Xavi Vierge (Team HRC), traguardo centrato soltanto occasionalmente. Iker Lecuona (Team HRC) ha riportato più cadute rispetto a quanto avvenuto nello stesso periodo del 2022. I risultati di Honda non rispecchiano i passi avanti compiuti dalla Casa alata. Leggermente diversa la situazione per ciò che concerne BMW; Scott Redding (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK) a inizio anno non è stato competitivo, con appena sei top ten nelle prime 15 gare. Poi a Donington Park in Gara 2 è arrivato un quarto posto, per tornare ad andare forte anche a Most. Michael van der Mark aveva iniziato bene l’anno, specialmente a Mandalika, prima di cadere pesantemente come avvenuto anche ad Assen. vedendosi costretto a uno stop forzato fino a Most. Honda e BMW sono in lotta per il quarto posto nella classifica Costruttori ed entrambe porteranno degli aggiornamenti nel prossimo test in programma ad Aragon.
IL MERCATO 2024: quando le voci diventano plausibili…
In tanti probabilmente si sarebbero fatti una risata se, a inizio stagione, ma anche nel weekend di Imola, qualcuno avesse parlato di un possibile trasferimento di Jonathan Rea in Yamaha. Un possibile cambiamento però non è da escludere per il sei volte campione del mondo che in questa estate “sta pensando tanto”. Poi c’è anche la seconda Ducati ufficiale dove il futuro di Rinaldi non è ancora chiaro. BMW ha già firmato Razgatlioglu, ma deve ancora decidere chi sarà il suo compagno di box: potenzialmente potrebbero essere sia Redding che van der Mark, mentre Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW) resterà nel suo attuale team. Honda potrebbe vedere Iker Lecuona tornare nel paddock della MotoGP™?
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