Iannone vicino al team Barni Spark Ducati? "È un gran talento… mai dire mai!"
Un posto sullo schieramento 2024 all’orizzonte per il pilota di Vasto? A Misano non ha nascosto di puntarci…
Siamo arrivati al giro di boa della stagione 2023 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike; sei Round sono andati in archivio e altri sei ci attendono per regalarci tante emozioni. Come sempre, entra nel vivo il mercato in vista dell’annata successiva.
PIÙ DI UNA VOCE: ‘The Maniac’ scombinerà il mercato piloti?
Quello di Andrea Iannone è uno dei nomi di cui si parla tanto negli ultimi Round all’interno del paddock del WorldSBK. Abbiamo visto il pilota di Vasto presente al Misano World Circuit “Marco Simoncelli” a inizio giugno per il Round Pirelli dell’Emilia-Romagna nel corso del quale ha dichiarato la sua intenzione di far parte dello schieramento del WorldSBK per il 2024 e di essersi goduto quei momenti nel paddock, anche se da semplice ospite. Al termine del Round Prosecco DOC di Gran Bretagna Marco Barnabò ha detto “mai dire mai” sulla possibilità che ‘The Maniac’ approdi nel suo Barni Spark Racing Team.
In merito alla possibilità di vedere Andrea Iannone entrare a far parte del paddock del WorldSBK e nel caso proprio nel suo team, Marco Barnabò ha detto: “È un pilota di grande talento e sono sicuro che potrebbe davvero far bene in questo Campionato. Comunque ora il mio focus è sul lavoro con Danilo. Quindi, dal momento che il progetto non è ancora ben definito e fino a quando non raggiungeremo i risultati che ci siamo dati, non so riusciremo a fare più di così. Ma mai dire mai!”.
Nel sabato pomeriggio post Gara 1 a Donington Park Danilo Petrucci ha risposto a chi ha ipotizzato Iannone come suo prossimo compagno di box nel team Barni Ducati, nel caso il team decidesse di schierare due moto. Il ternano ha un bel rapporto con il suo ex avversario in MotoGP™: “Mi ha già scritto! Ci siamo scambiati dei messaggi appena cinque minuti fa. Ha detto ‘magari potessi essere lì l’anno prossimo’; sarebbe divertente! Sicuramente stavolta non è il mio lavoro! Scherzi a parte, Andrea è davvero un ottimo talento. Mi piacerebbe vederlo in questo Campionato. Sarebbe un bello step”.
BARNI TORNA DOVE CONTA: “In cinque anni non ci siamo mai arresi”
Ritorno sul podio emozionante per il team, come comprensibile anche nelle parole di Marco Barnabò: “Il progetto con Petrucci nasce tempo fa. Per diversi anni ho provato a riprenderlo con me dopo la nostra esperienza insieme nel 2011. Sicuramente ha avuto delle ottime occasioni ma siamo sempre rimasti in contatto, ci fidiamo a vicenda e siamo amici. Quando è emersa questa opportunità, l’abbiamo colta”.
“Sono molto contento; abbiamo lavorato tanto sulla moto dato che è molto diversa rispetto a quella di Bautista e dobbiamo ancora lavorare per adattarla a Danilo. Sono sicuro che se riusciremo ad andare avanti così, porteremo a casa dei bei risultati insieme a lui in questo 2023. Questo podio ci rende molto felici; ci mancava da tanto tempo! Sono molto orgoglioso del team, in questi cinque anni non ci siamo mai arresi e questo podio ci ripaga di tutti i sacrifici che abbiamo fatto”.
I cinque anni di cui parla Marco sono stati lunghi; quello di Xavi Fores nel 2018 in Gara 2 del Round di Argentina era stato l’ultimo podio per il team. Nel 2019 sono arrivati dei piazzamenti in top ten con Michael Ruben Rinaldi mentre nel 2020 la sfortuna ha colpito la squadra di Barnabò dato che Leon Camier si è infortunato nel corso di un test ad Aragon, senza riuscire a riprendersi: un infortunio che lo ha portato ad abbandonare le competizioni. Marco Melandri ha conquistato una top ten con il team prima di ritirarsi, poi sono scesi in pista Matteo Ferrari e Samuele Cavalieri. Esperienza deludente nel 2021 con Tito Rabat che ha portato a casa solo alcuni piazzamenti in top ten per poi lasciare spazio al ritorno di Cavalieri. Nel 2022 il team ha concesso un’opportunità a Luca Bernardi dopo un’ottima stagione nel WorldSSP ma le strade con il pilota sammarinese si sono interrotte prima della fine della stagione che negli ultimi tre Round ha visto in azione Xavi Fores.
LA SVOLTA DI PETRUCCI: sfortuna a Misano, tanta gioia a Donington Park
In questo 2023 Petrucci ha portato a casa due top ten nel primo Round dell’anno andato in scena a Phillip Island, oltre a una top five a Mandalika. Quello di Assen è stato un buon Round, complicato invece quello di Barcellona. Senza dubbio il weekend di Misano è stato sotto le aspettative dato che il pilota umbro in Gara 1 è caduto mentre era quarto, poi è finito a terra anche in Superpole Race, terminando il fine settimana romagnolo con un settimo posto in Gara 2.
Petrucci è tornato a correre a Donington Park, pista sulla quale mancava dal 2009, con bene in mente le immagini legate a Misano quando è caduto mentre si trovava alle spalle di Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK), terzo alla bandiera a scacchi: “Avevo bene in mente l’immagine del mio Team Owner, Marco, con la testa tra le mani a Misano e ho pensato ‘non voglio che capiti di nuovo!’. Ero al limite. Forse Jonny, quando sono riuscito a prenderlo, ha commesso due o tre errori e sono riuscito a prenderlo ma poi negli ultimi due giri mi sono detto ‘non posso fare più di così’. Mi sono detto, ‘OK, forse è meglio portare a casa dei punti!”.
A Donington Park il 32enne e due volte vincitore in MotoGP™ per la prima volta è scattato dalla prima fila, raccogliendo anche tre piazzamenti in top five, tra cui il primo podio nel WorldSBK in Gara 2. Il numero 9 ha detto che "avrebbe bevuto tante birre" per festeggiare. Il Barni Spark Racing Team non conquistava tre piazzamenti consecutivi in top five dal 2018 ad Assen e Imola insieme a Fores, rispettivamente quinto, quarto, quinto e quarto. Per Barnabò e Petrucci a Imola arriveranno delle soddisfazioni ancora maggiori?
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