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LE DICHIARAZIONI da Phillip Island: il 2023 si accende in Australia

Tuesday, 28 February 2023 08:32 GMT

Nuova stagione, nuove emozioni...

Tanti temi interessanti al termine del primo Round del 2023 nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Grandi vittorie, ottime partenze, nuove stelle ed ex campioni del mondo con momenti da incubo: ecco tutte le dichiarazioni emerse alla fine del Round di Phillip Island.

 

Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati): “È stato il weekend perfetto!”

Una tripletta per iniziare la difesa del titolo, Alvaro Bautista è stato imbattibile: “Possiamo dire sia stato un weekend perfetto. Tre gare, ma tre gare molto diverse. Ottime sensazioni in ogni gara e mi sono sentito competitivo, quindi sono davvero contento. Ho fatto un passo avanti dato che ho maggiore esperienza con le gomme, la moto… la moto nuova mi permette di avere una guida più facile in uscita curva. Mi piacerebbe migliorare la stabilità della moto in uscita curva dato che la moto si muove tanto. Considerando la combinazione tra la moto e il mio peso, non è facile mettere del carico sulla moto e anche nei cambi di direzione, la moto sta su tante volte. Dato che sono piccolo devo muovermi molto sulla moto. Ma è difficile risolvere questo problema dato che si tratta di una combinazione”.

 

Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati): “Sarà la miglior versione di Michael… ho fatto tanti sacrifici”

Miglior avvio di stagione nel WorldSBK in termini di podi; Michael Ruben Rinaldi ha detto come c’è arrivato: “Ho parlato con il mio preparatore e mi ha detto ‘siamo migliorati tanto ma abbiamo ancora tutto questo da fare’ ma sarà la miglior versione di Michael. In questi mesi ho fatto tanti sacrifici; basta feste, basta uscite fino a tardi e sempre a letto alle 22! Anche a Natale e Capodanno. Questa adesso è la mia vita. Ieri ero deluso dato che ho fatto tanti sacrifici – ho cambiato tanto le mie abitudini – sono arrivato 14° a 55 secondi dalla vittoria, ho detto ‘c****, perché?’. Ma sono andato avanti; domenica mattina ho seguito il piano e penso di avere margini di miglioramento!”.

 

Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK): “Molto lontani…”

In quello che per lui è stato il peggior weekend da quando corre con Kawasaki, Jonathan Rea ha spiegato perché ha raccolto solo un ottavo posto in Gara 2: “In certi aspetti eravamo veloci ma non sufficientemente costanti. Abbiamo fatto davvero fatica con il setup e altri fattori, come quando è cambiato il vento e le temperature delle gomme sono andate su venerdì. In FP3 sono andato davvero bene. Difficile mettere tutto insieme per capire dove non abbiamo reso. Oggi a fine gara eravamo molto lontani. Siamo calati tanto nel finale, è davvero frustrante. Devo prendermi delle responsabilità dato che seguiamo questa direzione in termini di setup da lunedì. Anche il team deve prendersi delle responsabilità ma è guidato da me, dalle mie indicazioni e dai miei feedback. Proveremo a capire perché non ha funzionato”.

 

Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Siamo caduti con Alex; non è stata colpa sua”

Dopo una Gara 2 da dimenticare Toprak Razgatlioglu ha parlato dei suoi problemi: “In Gara 2 il grosso problema è stato che tutti hanno usato le gomme più dure. In Superpole Race, tutti hanno usato le gomme SC0. Con questa gomma la mia moto è incredibile e ho avuto un ottimo feeling. Se avessimo avuto un giro in più, forse avrei passato Michael dato che aveva iniziato a calare. In Gara 2 abbiamo usato la gomma più dura e la mia moto è cambiata completamente. Nei primi giri non sentivo il grip e la moto non girava. Ho provato semplicemente a conservare la gomma posteriore. Ho seguito Jonny e ho provato a conquistare la miglior posizione. Siamo caduti con Alex; non è stata colpa sua. Sono andato largo per conservare una linea buona, è caduto e mi ha colpito”.

 

Andrea Locatelli (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK): “Toprak ha uno stile di guida un po’ diverso dal mio, forse questo è il problema”

In merito alle difficoltà vissute dal suo compagno di squadra a Phillip Island, Locatelli ha detto: “Difficile da dire ma forse Toprak ha uno stile di guida un po’ diverso dal mio, forse questo è il problema. Non so cosa sia successo. Non posso dire nulla su di lui dato che non conosco il vero problema. Per quanto mi riguarda abbiamo lavorato bene nella preseason e quindi siamo arrivati qui con una bella idea e un buon setup base ed è andato tutto bene. È difficile da dire”.

 

Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team): “In Superpole Race sembrava una rissa da bar, ho preso dei colpi da tutte le parti!”

Primo weekend nel WorldSBK in archivio per Danilo Petrucci. Per il ternano in Tissot Superpole Race è stata un’esperienza del tutto nuova: “In Superpole Race è stata una rissa da bar. Nei primi giri ho preso colpi da tutte le parti e alla fine del primo giro ero 18°. "Mi sono detto ‘oh, devo svegliarmi il prima possibile’. Arrivare 11°… non mi ha reso felice ma è stato davvero un bel weekend e sono davvero contento di essere entrato in questo paddock”.

In merito alla penalità comminatagli per il contatto con Xavi Vierge (Team HRC) all’ultimo giro di Gara 1, ‘Petrux’ ha detto: “Non immaginavo che Xavi fosse vicino a me in curva. Mi ha passato ma poi ho provato a chiudere la linea ma ha chiuso la curva. Ho provato a chiudere la linea ma era lì e così ci siamo toccati due volte. Non abbiamo fatto ricorso, se mi fossi trovato dalla parte opposta penso sia stata la scelta giusta”.

 

Axel Bassani (Motocorsa Racing): “Voglio un podio… HO BISOGNO di un podio!”

Ottima domenica per Axel Bassani: “Abbiamo dovuto lottare con campioni del mondo come Toprak e Jonny e non è facile sorpassarli. Ho capito come compiere i sorpassi e abbiamo avuto un bel passo. Se avessi sorpassato prima potevamo arrivare sul podio! Ho visto sui maxischermi che Philipp all’ultimo giro era dietro di me e ho pensato soltanto ‘no Philipp, oggi non mi passi!’. Dobbiamo trovare una soluzione per la Superpole dato che per me è un problema; voglio trovare una soluzione per Mandalika. Con il grip extra della gomma nuova abbiamo tanti problemi. Dobbiamo partire meglio dal venerdì. Mi piacciono le gare, non le Prove Libere! Quando sono in un weekend di gara metto in pista il 100% ma nei test voglio soltanto capire la moto. Non so perché; è così da quando ero giovane. Quando sono nel corso di un weekend capisco la moto ma prima, nei test, è tutta m***a! Tutto quello che provi ‘non bene, non bene, non bene’ ma nei weekend di gara inizi a dire ‘ok, possiamo lavorare in questo modo’. Devo iniziare a spingere nei test come faccio nei weekend di gara. Per due volte siamo arrivati in top five, ma voglio un podio… ho bisogno di un podio!”.

 

Iker Lecuona (Team HRC): “Il mio passo è stato simile o esattamente lo stesso di Kawasaki o Yamaha come Toprak… possiamo lottare fino alla fine!”

Due top six in Australia, bell’avvio di stagione per Iker Lecuona: “Il mio passo era simile o esattamente lo stesso di Kawasaki o Yamaha come Toprak. Siamo migliorati tanto alla fine delle gare e quindi riesco a conservare il passo e oggi abbiamo dimostrato che possiamo lottare fino alla fine. Il feeling è stato ottimo. Sono un po’ frustrato dato che mi è mancata della potenza in alcuni aspetti che devo recuperare. Nell’ultima curva mi sono mancati tre o quattro decimi, semplicemente in accelerazione. È per l’elettronica. Dobbiamo prenderci cura delle gomme, non vogliamo che fumino e quindi abbiamo un po’ ridotto la potenza”.

 

Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team): “Ho superato un sei volte campione del mondo due o tre volte nello stesso punto!”

Dominique Aegerter ha parlato della caduta causata dal suo compagno di squadra in quello che per lui è stato il primo weekend nel WorldSBK: “Remy non lo ha fatto apposta. Penso che come team avremmo potuto portare a casa un ottimo risultato in Superpole Race dato che ritengo che entrambi saremmo potuti arrivare tra i primi cinque. In Gara 2, penso che avremmo potuto lottare tra il quarto e il decimo posto dato che c’era un gruppo grosso. Sto correndo con i migliori al mondo e che hanno esperienza. Ho fatto vedere di poter essere molto, molto veloce. Per alcuni secondi sono stato al comando in Superpole! In Superpole Race ho realizzato il giro veloce. Inoltre ho superato due o tre volte un sei volte campione del mondo nello stesso punto”.

 

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