Meno di un decimo permette a Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) di battere Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) in Gara 2 del Round Tissot del Portogallo che vede protagonista il Campionato del Mondo FIM Supersport all’Autodromo Internacional do Algarve. I due si giocano tutto negli ultimi metri.

Manzi contro Bulega, errore pesante per Montella

Il neo campione del mondo Bulega parte benissimo e resta al comando per un paio di giri prima del sorpasso compiuto da Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) al terzo giro in curva 3. Due giri dopo Bulega viene scavalcato anche da Yari Montella (Barni Spark Racing Team), il quale poi al sesto giro si mette dietro anche Manzi.

All’inizio del nono giro Manzi si fa sentire su Montella superandolo in curva 1: il romagnolo continua a girare in 1’43”. Al 14° giro il campano esce meglio dall’ultima curva e riesce a mettersi tutti dietro andando verso curva 1.

Al 16° giro in curva 3 Montella va largo e questo errore permette a Bulega di passargli davanti. Lo stesso Bulega poi all’ultimo giro si mette alle spalle Manzi alla prima curva: il romagnolo risponde, ma in curva 9 Bulega torna al comando per alcuni istanti. Manzi replica in curva 10 e 11 e va a vincere con soli 84 millesimi di vantaggio.

La quinta vittoria di Manzi interrompe anche la striscia vincente di Bulega che quindi non può eguagliare il record di successi di Dominique Aegerter, 17. Per l’emiliano questo è il 19° podio della stagione mentre per la decima volta nella storia del WorldSSP abbiamo un podio tutto italiano.

LOTTA PER IL QUARTO POSTO

Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) arriva quarto a tre secondi da Montella e precede di un secondo e sei decimi Federico Caricasulo (Althea Racing Team). Sesta piazza per Glenn van Straalen (EAB Racing Team) che si riscatta dopo la caduta di Gara 1.

Gli altri in top ten

Settimo posto per Jorge Navarro (Ten Kate Racing Yamaha) che in volata ha la meglio di Raffaele De Rosa (Orelac Racing VerdNatura) per soli 36 millesimi; dietro al campano ecco Lorenzo Dalla Porta (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team), con Niki Tuuli (PTR Triumph) a completare la top ten.

A PUNTI NONOSTANTE UNA PENALITÀ: bella rimonta per Oncu, Edwards il migliore nel WorldSSP Challenge

11^ piazza per la wildcard Yeray Ruiz (MDR Offitec Yamaha) che taglia il traguardo davanti a Tom Edwards (Yart – Yamaha WorldSSP Team), Ondrej Vostatek (PTR Triumph), John McPhee (D34G Racing) e Can Oncu (Kawasaki Puccetti Racing) che ha dovuto scontare un doppio Long Lap Penalty per aver anticipato la partenza. Il primo degli esclusi dalla zona punti è Alvaro Diaz (Arco Yart Yamaha WorldSSP) che chiude davanti a Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse), caduto al 14° giro in curva 5.

Continuano gli zeri per Huertas

Tre i ritiri in Gara 2, di cui due per problemi tecnici. Tom Booth-Amos (Motozoo ME AIR Racing) si è ritirato al primo giro. Ritiro anche per Valentin Debise (GMT94 Yamaha) mentre Adrian Huertas (MTM Kawasaki) è caduto al 15° giro in curva 13.

Questi sono i primi sei alla fine di Gara 2 del WorldSSP, per la classifica completa clicca qui:

1. Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha)

2. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) +0.084

3. Yari Montella (Barni Spark Racing Team) +3.278

4. Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) +6.300

5. Federico Caricasulo (Althea Racing Team) +7.905

6. Glenn van Straalen (EAB Racing Team) +9.427

Giro veloce: Stefano Manzi (Yamaha) – 1’43.627

Classifica del Campionato

1. Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team) 453 punti

2. Stefano Manzi (Ten Kate Racing Yamaha) 368

3. Marcel Schroetter (MV Agusta Reparto Corse) 293

4. Federico Caricasulo (Althea Racing Team) 231

5. Bahattin Sofuoglu (MV Agusta Reparto Corse) 168

6. Valentin Debise (GMT94 Yamaha) 160

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