Nel 2024 partirà il primo Campionato del Mondo di Motociclismo FIM femminile
Nuova stagione e nuova opportunità per le donne impegnate a livello internazionale
Tanto entusiasmo in vista del primo Campionato del Mondo FIM femminile che scatterà nel 2024, che promette di apportare ulteriore passione nel mondo del motociclismo e che vedrà protagoniste le donne impegnate sul palcoscenico globale.
I dettagli chiave su questa nuova competizione sono stati svelati in una conferenza stampa che si è tenuta nel corso del Round Prometeon di Spagna andato in scena al Circuito de Jerez – Angel Nieto alla presenza del Presidente FIM Jorge Viegas, della Direttrice della Commissione FIM Women in Motorcycling Janika Judeika, del Direttore Esecutivo del WorldSBK Gregorio Lavilla e del Presidente e CEO di Yamaha Motor Europe Eric De Seynes. Alla conferenza ha preso parte anche la campionessa europea 2023 Beatriz Neila che ha detto la sua sulle opportunità offerte dalla nuova competizione.
Il Campionato del Mondo FIM femminile nel 2024 prevederà sei Round e un test prestagione: tutto questo all’interno del contesto del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike.
1. Round dell’Emilia Romagna, Misano World Circuit “Marco Simoncelli” – 14-16 giugno
2. Round di Gran Bretagna, Donington Park Circuit – 12-14 luglio
3. Round del Portogallo, Autodromo Internacional do Algarve – 9-11 agosto
4. Round di Ungheria, Balaton Park Circuit – 23-25 agosto
5. Round di Italia, Cremona Circuit – 20-22 settembre
6. Round di Spagna, Circuito de Jerez-Angel Nieto – 18-20 ottobre
Questo il programma previsto in ogni Round: le Superpole nella giornata di venerdì, Gara 1 il sabato e Gara 2 la domenica, offrendo così agli appassionati un weekend di puro spettacolo e divertimento.
Yamaha, con il modello Yamaha YZF-R7, sarà il costruttore unico presente in questo Campionato. Inoltre un partner tecnico e logistico si occuperà di tutti gli aspetti tecnici, assicurando un contesto competitivo per tutti le pilotesse.
Le pilotesse possono iscriversi nel periodo compreso tra il 13 novembre 2023 e il 31 gennaio 2024. La conferma della partecipazione da parte di DWO è attesa non oltre il 15 febbraio 2024.
Le pilotesse devono avere un’età minima di 18 anni e possono decidere di correre sotto il nome di un team, aggiungendo un tocco personalizzato al Campionato.
La tassa di iscrizione per le pilotesse impegnate come presenza fissa è pari a 25.000 euro, comprensiva di pacchetto completo, come l’utilizzo di una Yamaha YZF R7 MY 2023, un GYTR Racing Kit, gomme Pirelli, carburante, servizio gara e accesso al Paddock Village.
Tra i benefici del correre sotto l’ombrello del WorldSBK, la nuova competizione godrà di una copertura globale in termini di trasmissione, del premio in denaro Pirelli e delle opportunità di pubbliche relazioni garantendo così visibilità agli sponsor delle pilotesse su scala globale.
Il Campionato del Mondo di motociclismo FIM femminile promette di essere un’aggiunta appassionante al mondo del motorsport, mettendo in mostra l’immenso talento e l’impegno delle donne in questo campo. Restate connessi per tutti gli altri aggiornamenti su questa competizione che prenderà il via nel 2024!
Jorge Viegas, Presidente FIM: "In FIM negli ultimi 20 anni stiamo lavorando con impegno per includere sempre di più le donne nelle competizioni motociclistiche, da quando abbiamo dato vita alla Women Commission. Abbiamo già dei Campionati Femminili nel Motocross, Enduro e Trial e molto presto anche nello Speedway. Quando abbiamo iniziato a pensare a un Campionato di Velocità su circuiti, Dorna ha accolto questo progetto e ci stiamo lavorando da aprile e penso che Gregorio (Lavilla) abbia fatto un ottimo lavoro. C'è una grande richiesta da parte delle donne di far parte di questo Campionato. Arriveranno dal Giappone, dagli Stati Uniti, dal Sud America e ovviamente dall'Europa. Penso sarà un gran successo".
Gregorio Lavilla, Direttore Esecutivo del WorldSBK: "Quando abbiamo intrapreso questo progetto abbiamo pensato a tanti tipi di format, a tante condizioni e abbiamo trovato una soluzione che riteniamo ideale. Si tratta di un progetto in crescita il cui sviluppo dipenderà dai feedback degli spettatori, delle pilotesse e delle Case. Dal 2020 sono previste due gare in tutte le nostre competizioni e questo Campionato presenterà lo stesso format, con qualifiche e due gare. L'anno prossimo il programma dei weekend di gara sarà davvero intenso dato che avremo tante gare. Però penso che sarà bello per gli appassionati di motociclismo. Voglio citare anche tutti i partner, come Yamaha, che hanno dato un riscontro positivo. Oggi è una gran giornata per iniziare questo nuovo progetto".
La Direttrice della FIM Women in Motorcycling Commission Janika Judeika ha affermato: "Quella di oggi è una giornata speciale dato che presentiamo il primo Campionato del Mondo FIM femminile in termini di competizioni di velocità. La FIM dieci anni fa ha lanciato un progetto rivolto alle donne su velocità con il primo training camp sul circuito spagnolo di Albacete. Poi tra il 2013 e il 2015 ci sono stati altri quattro camp con una presenza media di 24 partecipanti da quattro continenti e 12 Paesi. Nel 2014 come parte di questo progetto e grazie al supporto di Midori Moriwaki, un team tutto femminile ha preso parte alla 4 Ore di Suzuka con Shelina Moreda e Melissa Paris e anche nel 2015 con Shelina e Avalon Biddle. Già in quegli anni era chiaro che ci fossero delle donne davvero veloci che reclamavano un loro Campionato. Sono piuttosto sicura del fatto che tra le donne che prenderanno parte a questo Campionato del Mondo FIM femminile ce ne saranno alcune che hanno già partecipato ai traiming camp FIM in circuito in cui l'obiettivo era mettere insieme delle donne veloci e capire quando sarebbe stato il momento giusto per creare un loro Campionato. Ora è realtà!".
Eric de Seynes, Presidente e CEO di Yamaha Motor Europe, è orgoglioso del ruolo chiave in qualità di fornitore delle moto: "A Yamaha piace vincere ma Yamaha vuole anche fornire un supporto sotto tutti i diversi punti di vista e pensiamo che come costruttore dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Non possiamo essere fieri di vincere e di ignorare tutto il resto della piramide. Se vogliamo essere dei campioni dobbiamo occuparci dei giovani campioni di tutte le diverse classi e aiutarli a crescere anno dopo anno. Anche nel motocross, abbiamo sempre sostenuto le donne nei Campionati femminili. Tante volte abbiamo vinto e quando è emersa questa idea abbiamo assolutamente avuto l'intenzione di sostenerla dal momento che bisogna capire che in tanti casi piloti impegnati in campionati nazionali fanno fatica a sbarcare a livello di Campionato del Mondo. Lo stesso vale per le donne. Il 30% dei nostri clienti è donna, e le donne vogliono correre. Con questo Campionato daremo alle donne lo step giusto per dimostrare il loro talento".
La campionessa europea 2023 Beatriz Neila ha detto: "Penso che ci sia sempre stata della competizione in termini di donne contro uomini. Nessuna però ha mai raggiunto il vertice, ovvero MotoGP™ o Superbike. Perché? Pare che donne e uomini siano diversi, fisicamente. Grazie a questo Campionato le donne potranno lottare per un titolo, avere una classifica e vedere chi sarà la donna più veloce al mondo, stagione dopo stagione, nel mondo delle moto, e per fare vedere al mondo cosa possono fare le donne su una moto. Tutto questo è possibile dando vita a un Campionato del Mondo riservato alle donne. So che questo Campionato sarà davvero interessante e una nuova opportunità per le donne. Oggi è l'inizio di qualcosa di eccezionale".
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